Disegni sovietici

“Architecture in Cultural Strife. Russian and Soviet Architecture in Drawings. 1900–1953”, alla Tchoban Foundation, racconta le contraddizioni nella storia dell’architettura russa.

La mostra raccoglie alcuni pezzi della collezione della Tchoban Foundation e li espone nella sua sede di Berlino, illustrando le divisioni ideologiche e artistiche tra Neoclassicismo e Costruttivismo, le due principali correnti che hanno segnato l’ultimo periodo dell’Unione Sovietica (dall’inizio del Novecento alla morte di Stalin).

In apertura: Alexey Shchusev, Progetto per il Mausoleo di Lenin in granito, a Mosca. Prospettiva sullo sfondo del Cremlino,1930, matita su carta, 593 x 1510 mm. Sopra: Arkady Mordvinov, Vyacheslav Oltarzhevsky, Progetto per l'Hotel Ukraina a Mosca. Prospettiva, 1948 - 1954, acquarello su schizzo preparatorio a matita, 1424 x 1267 mm

La storia dell’architettura russa nella prima metà del ventesimo secolo è segnata dalle contraddizioni, evidenti sin dalle sue origini: mentre il Costruttivismo d’avanguardia, che appare audace ancora oggi, metteva radici a Mosca, i difensori del Neoclassicismo erano legati all’architettura tradizionale di San Pietroburgo. Nel 1920, quando le correnti che lottavano per rappresentare l’architettura rivoluzionaria si sono incontrate, la spaccatura inevitabile ne ha rivelato le profonde differenze artistiche e ideologiche. Il Neoclassicismo è stato adottato dai bolscevichi per incarnare il loro programma culturale e si è affermato nel corso dei decenni successivi come stile nazionale dell’Unione Sovietica. La corrente modernista, al contrario, è stata drasticamente emarginata o, nella migliore delle ipotesi, combinata in una sorta di sintesi paragonabile all’Art Déco occidentale.

Boris Iofan, Progetto per l'Univestità Statale di Mosca su Leninskie Gory a Mosca. Facciata principale, 1947, carboncino su carta, 680 x 895 mm

I disegni esposti offrono una visione dall’interno di questo importante capitolo nella storia dell’architettura russa. 79 disegni dal 1900 al 1953 occuperanno i due piani del Museo per il Disegno d’Architettura, inaugurato a giugno 2013. Tra le opere principali figurano i disegni costruttivisti di Kirill Afansyev e Andrey Burov e dei neoclassicisti Kirill Afansyev e Andrey Burov, le fantasie architettoniche di Yakov Chernikhov, i progetti di Noi Trotsky e Igor Fomin e i disegni per il Mausoleo di Lenin di Alexey Shchusev.

Yakov Chernikhov, <i>Fantasia architettonica. Vista delle enormi gru a ponte con sbalzi semicircolari</i>, 1932-1936, penna, tempera e lacca, 105 x 105 mm
Yakov Chernikhov, <i>Edificio industriale</i>, Ca. 1931, penna, china e lacca, 298 x 248 mm
Tchoban Foundation, Photo © Roland Halbe
“Architecture in Cultural Strife. Russian and Soviet Architecture in Drawings. 1900–1953”, Tchoban Foundation, Berlino. Vista dell'allestimento
“Architecture in Cultural Strife. Russian and Soviet Architecture in Drawings. 1900–1953”, Tchoban Foundation, Berlino. Vista dell'allestimento


Fino al 21 marzo 2014
Architecture in Cultural Strife.
Russian and Soviet Architecture in Drawings. 1900–1953

Tchoban Foundation
Christinenstraße 18a, Berlin
A cura di: Irina Sedova
Ideazione: Vladimir Sedov, Sergei Tchoban