Padiglione Italia a Bologna

I designer di Padiglione Italia hanno presentato a Bologna Water Design 2013 una nuova collezione di carte da parati per Wall&Decò, ispirata ai mondi sommersi.

I designer di PADIGLIONEITALIA hanno disegnato per Wall&Decò una collezione di carte da parati ispirate ai mondi sommersi. Le grafiche sono presentate durante Bologna Water Design 2013 in uno degli affascinanti chiostri dell’Ex-Maternità.
Gio Tirotto: Empty Pool
Gio Tirotto: Empty Pool

Narciso, mitico figlio del dio fluviale Celso e della ninfa Liriope, insensibile all’amore, non ricambiò la travolgente passione di Eco. Per questo fu punito dalla dea Nemesi che lo fece innamorare della propria immagine rilessa in una fonte. Morì consumato da questa vana passione, trasformandosi nel lore omonimo. Come Narciso, il visitatore vede la sua immagine riflessa sulla superficie dell’acqua e proiettata in mondi sommersi.

La collezione è realizzata con il sistema OUT – Outdoor Unconventional Texture – rivestimento tecnico per esterni dall’alto valore decorativo.

Gio Tirotto: Empty Pool
Gio Tirotto: Empty Pool

Gio Tirotto: Empty Pool

Ho ricercato un codice decorativo che agendo sul contenitore potesse sommergere i nostri mondi, qualsiasi forma essi abbiano. Così ho pensato alle piscine, al loro inconfondibile rivestimento e alla loro misurata forma geometrica.

“Ho immaginato di spostare tutto quello che ho in salotto dentro ad una vecchia piscina vuota, divano, poltrona, tavolo e sedie, lampada e una pila di libri, poi ho aperto il rubinetto”.

4P1B Design Studio + D: Kraken
4P1B Design Studio + D: Kraken

4P1B Design Studio + D: Kraken

“Andai a guardare anch’io e non potei reprimere un moto di paura. Davanti ai miei occhi si agitava un mostro orribile, degno di figurare nelle leggende del mare. Era una piovra di dimensioni colossali che si spostava di sghembo verso il Nautilus a velocità prodigiosa fissandoci con i suoi enormi occhi verdi.”

Jules Verne - 20.000 leghe sotto i mari

4P1B insieme a D presenta Kraken, un mostro marino fatto di inchiostro che abita un’antica mappa.

Alhambretto + Alessandro Manzella: Ondine
Alhambretto + Alessandro Manzella: Ondine

Alhambretto + Alessandro Manzella: Ondine

Ondine è una creatura leggendaria che popola fiumi e laghi. Un essere fatato capace di manovrare gli elementi e di leggere nei pensieri delle persone. È una ninfa dei boschi, è una sirena dei mari greci; talvolta amichevole; talvolta maligna. È senz’anima, ma sa amare, maledire e perdonare. È un sogno per cavalieri e uomini incauti che, tra le correnti d’acqua, rischiano di annegare inseguendo il suo spirito ingenuo e sincero.

“Vorrei che trasmettesse il coraggio e la gioia di vivere. Che dica che, anche se il prezzo è alto, anche se alla fine i conti si debbono fare con la realtà, le cose bisogna tentarle. Come tutte le favole è un’opera dai significati stratificati”. Andrée Ruth Shammah

Studio Natural: P-Card
Studio Natural: P-Card

Studio Natural: P-Card

Il concetto di profondità reinterpretato ispirandosi alla stratificazione terrestre, un omaggio al fisico esploratore Piccard per personalizzare bagni e outdoor.

P-Card è una rivestimento murale che rappresenta l’idea di immersione e di inesplorato, un effetto scenografico surreale che dalle scure sfumature dalle profondità marine schiarisce risalendo verso la luce.

Alessandro Zambelli: Planct-Off
Alessandro Zambelli: Planct-Off

Alessandro Zambelli: Planct-Off

Narciso, l’acqua, l’immagine riflessa: Planct-Off rispecchia un universo “doppio”.

I micro-organismi  del mare si trasformano in esseri/oggetti – simili per forma, ma privi di vita – presenti nelle acque a causa dell’incuria umana. Il neologismo Planct-Off, con la sua natura antitetica, sottolinea la superficialità dell’uomo nei confronti dell’ambiente. Nell’allestimento anche uno sguardo ironico: gli esseri/oggetti hanno un’anima “pop” che richiama i tessuti americani degli anni Settanta.

Studiocharlie: Sotto Osservazione
Studiocharlie: Sotto Osservazione

Studiocharlie: Sotto Osservazione

Dalle profondità del mare nel quale vivono, attraverso misteriosi periscopi, i pesci ci guardano. Le vasche nel chiostro dell’Ex-Materinità sono lenti che creano collegamenti tra due mondi. Le creature acquatiche e quelle terrestri si guardano occhi negli occhi.

Particolari ingigantiti di un vecchio stampo per tipografia e macro fotografie di occhi di pesci multicolore vengono combinati per diventare un’unica immagine. La rappresentazione stilizzata e artificiale dell’incisione si fonde con le stupefacenti sfumature naturali della vita sottomarina.

 

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