Remo Salvadori per La Raia

La Fondazione La Raia – arte cultura e territorio inaugura il suo primo progetto Nel Paesaggio, con tre opere permanenti di Remo Salvadori.

Nel cuore delle colline del Gavi, ha inaugurato, lo scorso 22 giugno, la Fondazione La Raia – arte cultura territorio. Nata con l'obiettivo di promuovere una riflessione critica sul paesaggio, la Fondazione La Raia svilupperà temi coerenti con l’impostazione che la famiglia Rossi Cairo ha dato all’azienda agricola biodinamica La Raia negli ultimi dieci anni: lavorare in sintonia con l’ambiente, rispettando i cicli spontanei della natura, valorizzando il lavoro dell’uomo che questo luogo abita e modifica.

In coerenza con il proprio statuto ideale, la Fondazione ha proposto la condivisione di un momento instenso di fusione di arte e naura: l'istallazione di tre opere permanenti di Remo Salvadori, primo atto del progetto Nel paesaggio, presentato da Giorgio Rossi Cairo, Presidente della Fondazione La Raia, Irene Crocco, Remo Salvadori, Elio Franzini e Matilde Marzotto Caotorta.

Remo Salvadori, Il
 sabato 
piantare 
il 
cipresso 
e
 allo 
stesso 
tempo 
l’arnica, 
la borragine, 
l’equiseto,
 la 
viola...,
 2013. 
Essenze, 
pietra
 di
 Venezia,
 piombo,
 acqua

. Dimensioni: 15 x 15 m

L'opera Continuo infinito presente è un anello circolare
 disegnato
 da
 un
 intreccio
 di
 fili
 d'acciaio
 senza
 soluzione
 di
 continuita. Realizzato in presenza dei visitatori il giorno dell'inaugurazione, il grande anello di metallo è stato posizionato nella sua collocazione definitiva e, con la sua trama infinita, sta a
 indicare
 l'indissolubilità
 spazio‐temporale. Presentato
 per
 la
 prima
 volta
 alla
 Galleria
 Locus
 Solus
 di
 Genova
 (1985),
come 
un'icona
 su 
una
 parete; 
mantiene
 questa
 postazione 
anche
 altrove, 
fino
 al 1997, 
quando
 alla
 retrospettiva
 al
 museo
 Pecci
 di
 Prato,
 Salvadori
 decide
 di
 trasferirlo
 dalla
 parete
 nello
 spazio.
 Il
 passaggio
 è
 radicale:
 l'opera
 da 
oggetto 
di
 contemplazione 
si 
fa 
oggetto 
in
 dialogo
 con 
l'architettura,
 lo 
spazio,
 il
 corpo.

 Mentre Il Sabato piantare il cipresso…, installata lungo il sentiero principale dentro la tenuta, è un lavoro realizzato in marmo (per la cui realizzazione si deve ringraziare Margraf), con acqua ed essenze. Uno
 specchio
 d'acqua
 accoglie
 una
 lastra
 di
 piombo, che affonda
, coperto da un 
velo
 d'acqua, sviluppandosi in
 larghi
 cerchi
 concentrici
 a
 segnare
 uno
 spazio,
 da
 cui
 godere
 di
 un
 nuovo
 punto
 di
 vista
 sulla 
tenuta.

Composta da 16 elementi in stagno, l'istallazione Nel
 momento (Remo Salvadori, 2013) sottolinea la 
facciata
 sud 
della
 casa, consentendo a riverberi di luce di ascendere con un ritmo 
regolare
 verso il cielo.

Nel momento, la terza opera proposta per la Fondazione La Raia da Remo Salvadori, è un'installazione verticale di sedici elementi in stagno, incisi 
secondo 
rapporti
 numerici
 e 
armonici
 differenti, che è stata posizionata sulla facciata sud della casa. Nel momento è un lavoro che
 nasce
 nel
 1973
 con
 il
 piombo,
 e
 che
 Salvadori
 sviluppa
 ancora
 oggi,
 nella
 pratica
 di
 differenti
 metalli,
 loro
 caratteristiche
 e
 corrispondenze.


Elio Franzini e Remo Salvadori

Dall'incontro e dall'intenso scambio tra l'artista e il filosofo, ha preso forma un quaderno "Dialogo tra Remo Salvadori e Elio Franzini", pubblicato da Corraini Edizioni.

A partire da settembre 2013, la Fondazione sarà aperta al pubblico che potrà vivere e sperimentare i vigneti, i campi e i boschi de La Raia e visitare le opere di Remo Salvadori nel paesaggio, con prenotazione all’indirizzo segreteria@fondazionelaraia.it. Le visite si protrarranno per tutto il periodo autunnale e saranno particolarmente piacevoli in tempo di vendemmia e semina.