TobeUs è nato come uno sfogo di un designer diventato padre, che non sopportava la vista dei propri figli che usavano dei giochi per poche ore, per poi distruggerli o non guardarli più. La soluzione più semplice secondo Matteo Ragni è dare ai bambini la possibilità di imparare ad amare un oggetto. Quindi è ovvio scegliere il materiale giusto, un odore riconoscibile, un'indiscussa resistenza agli urti e alle sperimentazioni e, quando giunge il momento, una fine dignitosa: riciclo o riuso.
Ma TobeUs diventa poi sinonimo di un modo di progettare, di un modo di guardare al "fare" nuovi oggetti. E così i designer che vogliono disegnare la propria TobeUs si moltiplicano. Tutti sembrano avere nel cassetto l'idea di una macchinina di legno. Ma attenzione, una macchinina di legno che si costruisce con due tagli in un ceppo di legno di misura sempre uguale: quindi anche un esercizio per stare dentro limiti ben precisi.
Così Matteo Ragni prima chiede ai grandi maestri del design italiano E poi, con il sostegno di Alessi, inventa 100% TobeUs: 100 designer per 100 nuove macchinine. Peccato non mettere in mostra un'idea così semplice e poetica: il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano ospita dal 5 dicembre al 13 gennaio 100% TobeUs. Non solo una mostra, ma un'idea per insegnare e insegnarci il valore di un futuro diverso.
Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci
via Olona 6, Milano