Inaugurata il 29 agosto, la 13. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, ha premiato con il Leone d'Oro il padiglione giapponese di Toyo Ito e il progetto di Urban-Think Tank con Iwan Baan e Justin McGuirk all'Arsenale. Leone d'Argento alle Grafton in dialogo con Paulo Mendes da Rocha e menzioni speciali a Polonia, Stati Uniti e Russia. Al di là dei (meritati) Leoni, ecco di seguito, in una galleria di immagini, i dieci progetti da non perdere secondo la redazione di Domus:

Museum of Copying di FAT, ovvero un'esplorazione dell'atto del copiare in architettura, all'Arsenale (foto di apertura di Gaia Cambiaggi)
Beyond Entropy Angola, il padiglione dell'Angola curato da Stefano Rabolli Pansera e Paula Nascimiento sull'Isola di San Giorgio.
Kethra, la prima partecipazione del Kuwait alla Biennale di Venezia, con un'installazione all'Arsenale a cura di Zahra Ali Baba;
OMA: Public Works. Architecture by civil servants, nel Padiglione Centrale dei Giardini;
Unmediated democracy demands unmediated space, il padiglione della Croazia curato da Tomislav Pavelic che negli spazi dell'Arsenale ha portato il lavoro di Pulska grupa;
Background, installazione del Regno del Bahrain all'Arsenale, a cura di Noura Al Sayeh;
– La Wunderkammer di Tod Williams Billie Tsien Architects all'Arsenale;
– Il padiglione dell'Olanda Re-set a cura di Ole Bouman con un progetto di Inside Outside Petra Blaisse;
Thomas Demand con Martin Boyce, Thomas Scheibitz, CCA nel Padiglione Centrale dei Giardini;
Steve Parnell: Architecture magazines. Playgrounds and battlegrounds, nel Padiglione Centrale dei Giardini.