Per questo progetto, Andrea Trimarchi e Simone Farresin di Formafantasma hanno utilizzato alcuni scarti di pellami, provenienti dai laboratori Fendi. In aggiunta, i designer hanno selezionato una serie di pelli e scaglie di pesci, scarti provenienti dall'industria alimentare, pelli vegetali trattate con sostanze naturali (come corteccia di alberi e sughero), e vesciche di animali, usate per la loro capacità di contenere liquidi. Le pelli sono state abbinate a: marmo, metallo ossidato, vetro, legno e altri materiali naturali non trasformati, come ossa, conchiglie e una spugna coltivata in un fattoria marina e usata come sostituto della schiuma industriale.
