Il 2012 vede Helsinki World Design Capital 2012. Un ruolo meritato sia per 'storia' sia per una scuola apprezzatissima che continua a regalare professionisti di grande livello. Un ruolo di capitale culturale che sembra confermato anche dall'intenzione dichiarata dalla Fondazione Guggenheim di aprirvi la sua sesta sede, dodicimila metri quadrati, di cui quattromila da esposizione, per uno spazio di medie dimensioni dal costo previsto di circa centosettantotto milioni di dollari.
È questo l'orizzonte in cui viene presentato, presso lo Studio Design Gallery di Kristiina Lassus a Milano, un progetto di internazionalizzazione del design finlandese e del suo know how. Cinque i creativi che hanno partecipato proponendo la propria visione del quotidiano, fatta di ricerca, innovazione, tecnica e creatività e che si sono confrontati con la migliore imprenditoria italiana.
Håkan Långstedt con Saas Instruments; Johanna Gullichsen con il suo marchio Johanna Gullichsen Textile Craft&Design; Sauli Suomela e Arni Aromaa con Pentagon Design; Esa Vesmanen con Pure Design e Harri Koskinen, offrono un panorama ricchissimo di spunti e di soluzioni per il mondo che gravita intorno al design contemporaneo. Dalla luce all'arredo, all'oggettistica.