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Tram 4900: revamping

Lo studio Bruno + Partners rivisita lo storico jumbo tram milanese, e aggiunge una linea più fluida, nuovi gruppi ottici e indicatori LED

Lo studio Bruno + Partners ha sviluppato e messo a punto un profondo rinnovamento degli interni e degli esterni delle vetture del Tram 4900. Poche ma sostanziali modifiche trasformano l'estetica e la funzionalità del "vecchio" 4900, con l'unica regola di mantenere i colori ufficiali di ATM, per seguire la linea del progetto che punta sull'uniformità delle vetture tranviarie.

Un cambio d'abito d'effetto deve necessariamente prevedere un sostanziale re-design del muso e della coda, le cui forme, pur non allontanandosi da quelle originali, risultano nel complesso più fluide, e donano all'intero tram un aspetto più dinamico e moderno. L'inserimento di nuovi gruppi ottici è in linea con i più moderni standard di visibilità, mentre l'inserimento di nuovi indicatori di percorso con tecnologia LED è in perfetta armonia con le caratteristiche del veicolo.

Il muso e la coda presentano un design del tutto nuovo: pur ricordando
le forme originali, risultano nel complesso più fluide donando all’intero tram un aspetto più
dinamico e moderno — Il muso e la coda presentano un design del tutto nuovo: pur ricordando le forme originali, risultano nel complesso più fluide donando all’intero tram un aspetto più dinamico e moderno

La Bruno + Partners ha rivisitato completamente i suoi interni, puntando sulla sensibilità del cittadino nel riconoscere uno spazio come proprio, attraverso la magia di ritrovare gli stessi dettagli sui diversi mezzi di trasporto, manifestando un senso di appartenenza reciproco tra azienda e città. Seguendo questa logica, l'area interna viene resa il più possibile comoda, accogliente e a misura d'uomo, con il minor spreco di spazio e con la logica che il cittadino possa sentirsi quasi a casa propria anche quando viaggia su un mezzo pubblico.

A completamento delle nuove proposte per il muso e la coda, risalta
l’inserimento di nuovi gruppi ottici in linea con i più moderni standard di visibilità, e l’inserimento di nuovi indicatori di percorso con tecnologia
LED in perfetta armonia con le caratteristiche del veicolo — A completamento delle nuove proposte per il muso e la coda, risalta l’inserimento di nuovi gruppi ottici in linea con i più moderni standard di visibilità, e l’inserimento di nuovi indicatori di percorso con tecnologia LED in perfetta armonia con le caratteristiche del veicolo

È sufficiente un salto a bordo per "sentire" il calore derivante dalla grande attenzione al comfort e al benessere; un nuovo tunnel a soffitto, in cui si nascondono estate e inverno, è accompagnato da un "brillante" sistema di illuminazione ambientale, laddove si dà grande importanza alla capienza totale massima. Come in un appartamento appena ristrutturato, è fondamentale la ricerca di nuovi materiali, l'attenzione alle finiture, le texture innovative, "tappezzerie" e nuove "poltrone", maniglie e corrimano… Lo stile generale esalta linee morbide ed ergonomiche attraverso una ricerca raffinata del design.

Il Jumbo Tram 4900 allo stato attuale (a sinistra) e il progetto dello studio Bruno & Partners (a destra)

Le nuove "poltrone" composte da un tubolare metallico con funzione portante e una seduta in materiale plastico, garantiscono una soluzione economicamente vantaggiosa e all'insegna della praticità, supportata da un'ottima ergonomia che garantisca il miglior relax in fase di seduta, un graduale risveglio verso il luogo di lavoro o un sospiro di sollievo dopo una giornata faticosa. Uno sguardo a terra è sufficiente per notare che la gomma sintetica di colore scuro, oltre a garantire facile pulizia e durabilità nel tempo, è la soluzione migliore per mascherare eventuali danneggiamenti e gli effetti dovuti all'elevato numero di passaggi dei passeggeri giornalieri.

È prevista, oltre a tre posti a sedere in prossimità delle porte
d’uscita, riservati alle persone con ridotte capacità motorie, anche uno spazio attrezzato, dimensionato per essere sia facilmente raggiungibile, che da poter garantire una facile manovra della sedia a rotelle durante le fasi di salita e discesa dal tram. Per agevolare tale procedura è stata inserita nel telaio strutturale della carrozza di mezzo della vettura, all’altezza della porta mediana,
una pedana meccanica a scomparsa che aiuta il disabile a superare il dislivello esistente tra banchina e pavimentazione calpestabile della vettura — È prevista, oltre a tre posti a sedere in prossimità delle porte d’uscita, riservati alle persone con ridotte capacità motorie, anche uno spazio attrezzato, dimensionato per essere sia facilmente raggiungibile, che da poter garantire una facile manovra della sedia a rotelle durante le fasi di salita e discesa dal tram. Per agevolare tale procedura è stata inserita nel telaio strutturale della carrozza di mezzo della vettura, all’altezza della porta mediana, una pedana meccanica a scomparsa che aiuta il disabile a superare il dislivello esistente tra banchina e pavimentazione calpestabile della vettura

Sui nuovi mezzi esisterà uno spazio attrezzato per ospitare gli utenti su sedia a rotelle e a bordo dei mezzi saranno compresi un sistema di telecamere per la videosorveglianza e un sistema audio/video con le indicazioni riguardanti la linea e il percorso. Il rinnovamento delle vetture 4900 interessa anche la cabina di comando: il conducente si sente "avvolto" dalla nuova plancia che, oltre a offrirgli massimo comfort, garantisce un'ottima "snodabilità" del mezzo. Allo stesso modo, l'adozione di "occhi" esterni garantirà al conducente maggiore visibilità sugli accessi senza distrazioni dalla guida.

Fase di lavorazione del nuovo Jumbo Tram 4900

Gli interni sono stati completamente
rivisitati tenendo in considerazione
fattori chiave come la standardizzazione e la razionalizzazione
dello spazio, il dimensionamento
degli elementi e la conseguente capienza del mezzo — Gli interni sono stati completamente rivisitati tenendo in considerazione fattori chiave come la standardizzazione e la razionalizzazione dello spazio, il dimensionamento degli elementi e la conseguente capienza del mezzo

La seduta si fissa tramite un elemento
tubolare o piano, opportunamente
sagomato, che si aggancia
alla parete attraverso cantilever ed al sedile nella zona piu estrema dello sbalzo coprendo circa per 3/4 la lunghezza dell’intera seduta doppia. Contiene un rinforzo
piano centrale, trasversale all’aggancio parete per ridurre vibrazione
e torsioni — La seduta si fissa tramite un elemento tubolare o piano, opportunamente sagomato, che si aggancia alla parete attraverso cantilever ed al sedile nella zona piu estrema dello sbalzo coprendo circa per 3/4 la lunghezza dell’intera seduta doppia. Contiene un rinforzo piano centrale, trasversale all’aggancio parete per ridurre vibrazione e torsioni

Nelle pannellature interne lo studio si è incentrato per lo più sui materiali
e sulle finiture estetiche sia nelle colorazioni a tinta unita che nelle texture, fino ai trattamenti superficiali
delle pareti da ricoprire. Quelle basse, di raccordo con la pavimentazione, sono più soggette
ai colpi accidentali causati dai piedi dei passeggeri; quelle medie, di raccordo tra i finestrini; quelle alte adibite a spazi riservati alla pubblicità interna — Nelle pannellature interne lo studio si è incentrato per lo più sui materiali e sulle finiture estetiche sia nelle colorazioni a tinta unita che nelle texture, fino ai trattamenti superficiali delle pareti da ricoprire. Quelle basse, di raccordo con la pavimentazione, sono più soggette ai colpi accidentali causati dai piedi dei passeggeri; quelle medie, di raccordo tra i finestrini; quelle alte adibite a spazi riservati alla pubblicità interna

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Tram 4900: revamping

Lo studio Bruno + Partners rivisita lo storico jumbo tram milanese, e aggiunge una linea più fluida, nuovi gruppi ottici e indicatori LED

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