Chen Zhen studia e insegna nella Cina post-maoista, una Cina ottimista e ideologica. Al suo arrivo in Francia, nel 1986, si trova direttamente a confronto con lo choc delle culture ma continua a perseguire la sua ricerca visionaria, radicata in un desiderio di partecipazione attiva alla costruzione di un mondo moderno. L'opera di Chen Zhen si sviluppa su un modello di pensiero transculturale, un concetto che l'artista definisce "transesperienza": un luogo trascendente nel quale si manifesta la frizione reciproca tra le varie esperienze. Si tratta di uno spazio dinamico, di un campo di energie dove le tensioni e le contraddizioni prendono corpo, ma anche di una zona di contatto tra i flussi di energia. La "transesperienza" si basa su tre idee fondamentali: "Residenza, Risonanza, Resistenza". Quando si viaggia (non importa che si tratti di un giorno o di un mese) e si esce dal proprio contesto di appartenenza, ciò che conta è vivere mentalmente con l'altro, lasciarsi immergere nel contesto locale, cercare di comprendere la nuova cultura del luogo: questa è la "Residenza". In questo modo si può entrare in "Risonanza", in sincronia con la cultura che si sta vivendo. La conseguenza di questi processi assimilativi è la "Resistenza" alle influenze di questa nuova cultura.
L'opera di Chen Zhen si sviluppa su un modello di pensiero transculturale, un concetto che l'artista definisce "transesperienza": un luogo trascendente nel quale si manifesta la frizione reciproca tra le varie esperienze.
Ed è questa raccolta di energie che Chen Zhen ci lascia affinché possiamo seguire anche noi i suoi … passi silenziosi.
Chen Zhen. Les pas silencieux
fino al 28 gennaio 2012
Galleria Continua
Via del Castello 11, San Gimignano (SI)