Questa parte di Venezia è così legata alla presenza di Vedova che la Fondazione appena aperta in uno dei nove saloni trecenteschi dei Magazzini del Sale è un’occasione per la città di Venezia, e per tutti i veneziani, per vedere inserito in uno dei circuiti dell’arte più straordinario del mondo (ora arricchito dalla principesca presenza della Fondazione François Pinault alla Punta della Dogana) anche l’omaggio al più veneziano degli artisti contemporanei. Renzo Piano, che con Vedova aveva a lungo discusso dell’intervento nei Magazzini del Sale per dare accoglienza alle opere della Fondazione, ha portato all’estremo l’idea dello spazio che deve aver condiviso con Vedova (“Il movimento era l’ossessione di Vedova”, racconta).
Piano ha costruito una sofisticata macchina-robot per muovere i quadri, strapparli alla fissità della parete e lasciarli galleggiare nell’aria fino a “farli volare” in modo che “i quadri vengono incontro al visitatore in rapporto dinamico”.
L’omaggio a Vedova sarebbe, quindi, affidato all’idea stessa di museo dinamico che Germano Celant vede come compimento del rapporto di Vedova con lo spazio: la ricerca di una tensione emotiva che egli esprimeva nell’uso di carrucole e pulegge per movimentare le opere e sperimentare di un’idea diversa di luogo per l’arte.
Un gigantesco trasloelevatore deposita e preleva con una certa grazia le opere alloggiate in una grande rastrelliera lasciata a vista, e come un juke-box particolarmente fuori scala, li consegna a una delicata navetta di trasporto che con l’attenzione di una badante particolarmente amorevole porta a passeggio le opere lungo la lunga e strettissima navata del magazzino. Francesca Picchi
PROGETTO E ARCHITETTURA
Renzo Piano, Renzo Piano Building Workshop con Alessandro Traldi, Atelier Traldi, Milano
COORDINAMENTO GENERALE E INGEGNERIA
Maurizio Milan, Favero & Milan Ingegneria, Venezia
CONSULENZA ARTISTICA
Germano Celant
PROGETTO E REALIZZAZIONE TECNOLOGICA
Fabio Roncati, Metalsistem, Rovereto
COLLABORATORI PROGETTO ARCHITETTONICO
Andrea Amighetti Paolo di Vara, Giuseppe Guglielmino, Giulia Mogno
COLLABORATORI COORDINAMENTO GENERALE E INGEGNERIA
Giampaolo Lenarduzzi, Juliette Louis Tal Losica, Vincenzo Perrotta, Mauro Sponchiado, Andrea Roetta, Filippo Trevisan
COLLABORATORI CONSULENZA ARTISTICA
Francesca Cattoi Marcella Ferrari, Elisa Genna, Maddalena Pugliese
IMMAGINE GRAFICA
Studio Camuffo, Venezia Sergio Fanelli
ILLUMINAZIONE
iGuzzini
IMPRESA REALIZZATRICE
Iccem, Venezia
La selezione e l’allestimento delle opere di Emilio Vedova nello spazio espositivo dei Magazzini del Sale sono stati curati da Germano Celant con Fabrizio Gazzarri
Fondazione Emilio e Annabianca Vedova Zattere, Dorsoduro 46, Calle dello Squero Venezia
