Questo articolo è stato pubblicato in origine su Domus 1076, febbraio 2023.

Das Minsk Kunsthaus è l’ultima avventura filantropica di Hasso Plattner, cofondatore nel 1972 della multinazionale SAP, ingegnere delle comunicazioni e mecenate. A Potsdam, Plattner ha già contribuito alla ricostruzione dello Stadtschloss (2013) e realizzato il Museum Barberini (2017).

Das Minsk recupera un ristorante degli anni Settanta in stile modernista a rischio di demolizione, introducendo un programma incentrato su arte moderna (in particolare della Repubblica Democratica Tedesca), e contemporanea. L’intervento di Linearama, alias Gabriele Molfetta e Selene Vacchelli, con la consulenza di Valter Scelsi, riguarda gli spazi collettivi. 

I circa 350 m2 comprendono due banconi su due piani sovrapposti – uno nel foyer, con funzione di accoglienza, l’altro è una caffetteria – collegati visivamente dall’ambiente della scala. Spiegano i progettisti, che i due banconi sono stati concepiti come edifici “in scala 1:24, quella tipica del modellismo”.

Di conseguenza, i loro lati sono stati disegnati come facciate in cui le ceramiche della serie Dynamo di HB-Werkstätten für Keramik, in nero e sfumature di arancione, sono scandite da una griglia metallica. La produzione dell’azienda, fondata nel 1934 dalla ceramista Hedwig Bollhagen, lega il progetto al luogo, dando concretezza alla volontà dei progettisti di “produrre il futuro con la materia del passato”.
A completare il progetto sono i pavimenti di graniglia, con seminato chiaro e inserti metallici, a cui fanno eco gli elementi d’illuminazione a neon LED disposti diagonalmente.