In un appartamento situato nel cuore storico di Padova, lo studio italo-finlandese Collaboratorio ha dato forma a uno spazio funzionale per una giovane coppia, progettato per adattarsi e trasformarsi. La casa, diventata un ufficio negli anni ‘80, è oggi un ambiente luminoso che propone una diversa suddivisione degli spazi.  

Originariamente, la pianta proponeva due stanze separate nella zona giorno: gli architetti hanno demolito le partizioni per ottenere un unico ambiente dove si trovano living, cucina e camera da letto. Che però rimane separata. Nello spazio, infatti, è stata inserita una “scatola” di legno: un arredo-sistema su misura, una stanza nella stanza che integra anche la zona notte ed è dotata di una piccola finestra interna rivolta verso l’appartamento. 

L’intervento crea un’abitazione percorsa generosamente dalla luce, e di ampio respiro: la visuale si estende tra l’esterno e i vari ambienti, e le aperture – tutte distribuite su un muro di soli 6 metri – vengono sfruttate nella loro totalità, consentendo alla luce naturale di valorizzare gli interni e di entrare nella nuova stanza nascosta. 

Anche il bagno è stato allargato, ed è stata aggiunta una piccola lavanderia. Gli interni utilizzano materiali naturali che invecchiano con il tempo, producendo una patina che aggiunge qualità estetiche alla materia: le pareti sono state modellate con l’argilla, mentre il pavimento e l’arredo sono in legno di quercia – elementi che rimandano a un ambiente quasi ancestrale dove domina la natura. Lo studio ha inserito anche nuove soluzioni tecnologiche come il riscaldamento a muro nello spazio principale.