A Porto, una palestra con il volto di un club

Progettata per cavalcare l’onda dell’instagrammabilità, una sala da ginnastica sfrutta le luci per segmentare l’ambiente e accentuare l’esperienza edonistica dell’allenamento.

Sviluppata su una superficie di 110 metri quadri, l’ampliamento della palestra che Esqvta ha progettato nella città di Porto prende ispirazione da film e suggestioni degli anni ’70 e ’80, usati come carica motivazionale per ricreare un ambiente prossimo a un set dove esaltare il valore e il culto del corpo.

L’effetto teatrale è ottenuto attraverso l’inserimento a soffitto di due strutture circolari bianche che accolgono una texture di lampade con diffusore dorato e lampadine a vista. La desiderata instagrammabilità – oramai un requisito implicito di tanti nuovi spazi aperti al pubblico – è quindi accentuata dall’uso di neon rosa e diffuse sui toni del bianco. Il calibrato gioco di luci continua poi nel lungo corridoio di accesso alla sala, che attraverso le sue cornici luminose in stile Tron rende metaforica l’esperienza del passaggio verso la dimensione sportiva.

Programma:
Palestra
Architetti:
Esqvta
Lead architecht:
Vitor Almeida
Collaboratori:
Sara Pinto
Archivio :
Tiago Castro
Area:
110 mq
Anno:
110 mq

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