Un interno esuberante per una villa anonima nella campagna svizzera

Sono rare le occasioni in cui la committenza si confronta per un lungo periodo di tempo con le caratteristiche della propria casa prima di avviarne il progetto di ristrutturazione. Nel caso della rivisitazione di una villa nella campagna a nord di Losanna, i proprietari hanno deciso di vivere un anno nell’edificio appena acquistato prima di farne riprogettare gli interni: un‘opportunità non solo per mettere a fuoco i propri desideri, ma anche comprendere come attribuire una nuova personalità allo spirito del luogo.

Sulla base degli input ricevuti dai proprietari, lo studio di architettura Bureau Brisson ripensa una piccola villa su tre livelli attraverso un intervento focalizzato sul pian terreno. Grazie all’inserimento di due putrelle, lo spazio viene aperto imponendo un flusso di passaggio circolare che ruota intorno alla nuova collocazione del camino. Ampliato, lo spazio del salotto è comunicante con la zona pranzo, a sua volta vicina alla cucina.

Ma è certamente l’accostamento audace tra le rifiniture a segnare il timbro del progetto, che sceglie la via della coesistenza tra materiali e colori diversi pur riconducendoli ad una palette rigorosa. A garanzia di sobrietà, il pavimento neutro in resina si estende su ingresso e cucina per dialogare con il parquet versailles posato nel soggiorno. In mezzo, il blocco che integra un’armadiatura e il caminetto sceglie un rivestimento blu in laminato e piastrelle. Accanto, una morbida parete viene rivestita in multistrato, creando un contrasto contemporaneo tra l’elaborato pattern del parquet e la venatura della parete. Unico elemento di reclamata esuberanza è l’ampia stanza dedicata al vestiario, che si accende - come un piccolo teatrino – con una nota spiccata di colore con una appariscente tenda fucsia.