La terza edizione di domusforum – the future of cities si terrà nel parterre di Palazzo Mezzanotte, l’edificio che dal 1932 ospita la Borsa valori di Milano.

L’assetto della sala prevedrà per l’occasione tutte le misure di sicurezza anti-covid e dunque una capienza ridotta rispetto ai tradizionali 440 posti a sedere. 

L’evento sarà però trasmesso in diretta streaming sulle piattaforme di Domus. 

Assieme a quello prospiciente disegnato da Emilio Lancia qualche anno più tardi, l’edificio progettato da Paolo Mezzanotte in puro stile Novecento plasma Piazza Affari, il cosiddetto salotto buono della finanza italiana. 

Alla magniloquenza estetica voluta dal Regime corrispondevano, nel 1932, contenuti ingegneristici all’avanguardia. Il palazzo era dotato di un impianto di aria condizionata ante litteram e soprattutto del primo sistema installato in Italia per la gestione automatica della prenotazione degli ascensori. 

Nella Sala della grida poi, sotto l’ampio lucernario in vetro con incisa la volta celeste disegnata dal fondatore di Domus Gio Ponti, gli agenti di Borsa controllavano in tempo reale le quotazioni su uno dei quadri luminosi più grandi d’Europa.

Tramontata l’era dell’estetica totalitaria, Palazzo Mezzanotte mantiene una grande valenza simbolica. Rappresentando non più il primato etico dello Stato bensì quello delle idee, che proprio in Borsa si concretizzano con l’attribuzione del prezzo, ma soprattutto del valore. Con l’auspicio che a quello economico possa corrispondere anche quello sociale. Che è poi l’obiettivo ultimo di domusforum.

L’ingresso sarà consentito fino ad esaurimento posti disponibili e in conformità alle disposizioni Covid-19.