Dalla passerella a Fortnite: quanta moda c'è nel metaverso?

Le frequentazioni tra moda e gaming sono sempre più assidue. Con un dominatore assoluto, Fortnite, dove Balenciaga ha presentato una capsule collection durante l'ultima fashion week. Merito di una precisa strategia, che in passato ha coinvolto Nike e altri brand.

Mentre settimana scorsa la Milano Fashion Week viveva la sua trasposizione virtuale grazie a un evento parallelo su Animal Crossing New Horizons, Fortnite – videogioco battle royale sviluppato da Epic Games utilizzando la piattaforma Unreal Engine – ha annunciato la nuova collaborazione con la casa di moda Balenciaga, rilasciando una collezione di abiti in-game e capi fisici in edizione limitata. I vestiti digitali ripropongono così la collezione autunno-inverno 2021 medievale, pezzi in stile armatura, così come jeans tagliuzzati con fodera di tuta, e un look a strisce animalier dalla sua collezione primavera 2020. Ma cultura della moda, e in particolare dello streetwear, non è per nuova all’universo del gaming, e di certo non sfugge al fascino del metaverso. Basta pensare a esempi recenti come Gucci Virtual 25, le sneakers virtuali acquistabili a una decida di euro, e “indossabili” grazie a un filtro dello smartphone.

Secondo un rapporto della società di consulenza Accenture, l’industria mondiale dei videogiochi vale oltre 300 miliardi di dollari. Non solo, quindi, prodotti a sé stanti, ma anche beni immobili che altri marchi possono utilizzare per pubblicizzare la loro merce non digitale. Di segnali di contaminazioni ce ne sono tantissimi, passando da Moschino dentro l’universo di The Sims, alla collaborazione tra Louis Vuitton e il videogioco League of Legends. La stessa Balenciaga aveva presentato la sua collezione autunno inverno 2021 con Afterworld: The Age of Tomorrow, un gioco che ha accompagnato una passerella digitale e realizzata dalla stessa piattaforma Unreal Engine.

Fortnite x Travis Scott

Fortnite, nello specifico, ha iniziato la sua scalata con i numerosi eventi virtuali offerti alla comunità del metaverso a inizio pandemia. Travis Scott ne è l’esempio lampante. Il cantante texano ha ottenuto un successo planetario esibendosi con concerto-evento virtuale Astronomical, infrangendo il record di spettatori connessi in contemporanea sulla piattaforma con la partecipazione di oltre 12 milioni di utenti. Proprio in occasione della data, Scott aveva inoltre lanciato una capsule collection ad hoc in collaborazione con il videogame, con un’ampia varietà di prodotti dedicati, dall’action figure di 30 centimetri della skin Cactus Jack di Fortnite, fino a un assortimento di t-shirt.

Ma all’interno del videogioco, il mercato della fashion industry non si ferma a concerti e passerelle. “La moda ha una lunga storia nella comunità di Fortnite, dove i giocatori hanno la necessità di mostrarsi come vogliono nel nostro mondo”, afferma il presidente di Epic Games Adam Sussman durante la presentazione della capsule collection con Balenciaga. “L’auto-espressione è una delle cose che lo rende unico”. E proprio da questa urgenza espressiva, nascono le nuove “boutique” virtuali dedicate alle skin, aggiunte estetiche che personalizzano il look dei personaggi dei videogiochi attorno alle quali gira un mercato di 40 miliardi all’anno.

Oltre alla casa di moda spagnola, Fortnite intrattiene anche una collaborazione con Nike, iniziata nel 2019 con il lancio di Hang Time Bundle, due completi equipaggiati di Air Jordan. Sempre con la partecipazione della multinazionale, lo scorso luglio sono comparse nel gioco anche le skin dedicate alla stella dell’NBA LeBron James in due version: una normale con abiti sportivi, e un altro modellato dopo il suo ruolo nel film in uscita Space Jam: A New Legacy, ma entrambe sfoggiano la prossima scarpa del giocatore, la Nike LeBron 19.

Fortnite x Puma

In collaborazione con Puma, invece, è nato il progetto Neymar Jr. x PUMA Crazy Playground. Nel videogioco lo scorso aprile si è svolto infatti l’evento speciale Neymar Jr Cup, un torneo da svolgere in solitaria, durante il quale il miglior giocatore di ogni paese ottiene in regalo un paio di sneakers Puma x Fortnite Future Z. Il modello (in limited edition e non in vendita) è lo stesso indossato durante la semifinale tra il PSG e il Manchester City da Neymar Jr.

Ulteriore esempio è Havaianas Summer Island, un’isola gigante a forma di infradito Havaianas separata in tre scenari per riflettere le caratteristiche dei paesi in cui sarebbero stati lanciati i nuovi modelli. La collezione Havaianas vs. Fortnite vede infatti protagoniste differenti stampe con gli elementi più iconici del gioco come l'Unicorn Llama Pickaxe o il Battle Bus, un mezzo di trasporto che ogni giocatore deve utilizzare all'inizio delle partite. Non resta che collezionarle tutte per raggiungere l'obiettivo finale.

Fortnite x Havaianas

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