A Zurigo, un’installazione disegna l’atmosfera con la nebbia

Per l’ultima edizione della Biennale di Design di Zurigo, Authos e Stella Spaziali trasformano lo spazio dell’orto botanico attraverso un’installazione di realtà aumentata fatta di nebbia artificiale ed effetti laser.

L'installazione Pavillon Nebolosus di Authos e Stella Spaziali alla Biennale di Zurigo 2021

L'installazione Pavillon Nebolosus di Authos e Stella Spaziali alla Biennale di Zurigo 2021

L'installazione Pavillon Nebolosus di Authos e Stella Spaziali alla Biennale di Zurigo 2021

L'installazione Pavillon Nebolosus di Authos e Stella Spaziali alla Biennale di Zurigo 2021

L'installazione Pavillon Nebolosus di Authos e Stella Spaziali alla Biennale di Zurigo 2021

L'installazione Pavillon Nebolosus di Authos e Stella Spaziali alla Biennale di Zurigo 2021

L'installazione Pavillon Nebolosus di Authos e Stella Spaziali alla Biennale di Zurigo 2021

L'installazione Pavillon Nebolosus di Authos e Stella Spaziali alla Biennale di Zurigo 2021

E se la progettazione del meteo fosse la nuova, ultima frontiera con cui il design si deve rapportare per rendere più vivibile o piacevole l’ambiente in cui viviamo? La sfera dell’abitare si è sempre fatta carico dell’interazione e della mitigazione degli effetti delle condizioni atmosferiche. Innovazioni più recenti configurano poi scenari più estremi dove le possibilità di un intervento artificiale sul clima si fanno sempre più incisive: ne è un esempio la produzione programmata di precipitazioni – con relativa alluvione - verificatasi questa estate a Dubai. Gli scenari aperti dal riscaldamento climatico, poi, annunciano urgenze progettuali sempre più pressanti che rimangono ancora in parte da mettere a fuoco.

Su una scala più limitata e puntuale, la Biennale di Design di Zurigo ha presentato presso lo storico orto botanico cittadino una installazione concepita come un sistema per fare della nebbia una inaspettata condizione paesaggistica. Il progetto, firmato da Authos e Stella Spaziali, prende il nome di Pavillon Nebolosus. Di giorno, lo spazio di cinquanta metri quadri è investito da soffici nuvole di vapore che, attraverso il loro movimento costante, creano uno scenario surreale e di intrigante mistero. Di notte, lo spazio viene investito di calibrate e minimali presenze digitali che reagiscono ai movimenti dei visitatori con una coreografia di linee rette e spezzate. Due scenari, quello diurno e quello notturno, concepiti non soltanto come un diversivo rispetto alla consuetudine climatica e ambientale, ma che si offrono come un’opportunità per vivificare il contatto e il rapporto tra l’uomo e la natura.

L'installazione Pavillon Nebolosus di Authos e Stella Spaziali alla Biennale di Zurigo 2021

L'installazione Pavillon Nebolosus di Authos e Stella Spaziali alla Biennale di Zurigo 2021

L'installazione Pavillon Nebolosus di Authos e Stella Spaziali alla Biennale di Zurigo 2021

L'installazione Pavillon Nebolosus di Authos e Stella Spaziali alla Biennale di Zurigo 2021

L'installazione Pavillon Nebolosus di Authos e Stella Spaziali alla Biennale di Zurigo 2021

L'installazione Pavillon Nebolosus di Authos e Stella Spaziali alla Biennale di Zurigo 2021

L'installazione Pavillon Nebolosus di Authos e Stella Spaziali alla Biennale di Zurigo 2021

L'installazione Pavillon Nebolosus di Authos e Stella Spaziali alla Biennale di Zurigo 2021