Tokyo Ride e La Nave: i film da non perdere al Milano Design Film Festival 2020

In concomitanza con il lockdown generale, l’edizione di quest’anno del MDFF sarà virtuale e soprattutto gratuita: dal 6 all’8 novembre 2020, più di 40 film in streaming sul sito del festival che porta il titolo “Ri-connettersi”.

Il Milano Design Film Festival 2020 arriva profeticamente all'avvio del secondo lockdown in Italia. Nella sua variante online non avrà la socialità delle proiezioni in Triennale o al cinema Anteo, ma un vantaggio c'è: tutte le proiezioni – o meglio i live streaming – sono in successione e non si sovrappongono. Per una volta potrete abbandonarvi a una maratona di film eccezionali di architettura, design, natura e cibo.

Il Festival è alla sua ottava edizione e si presenterà in un format digitale sul sito milanodesignfilmfestival.com. Oltre ai film ci saranno i consueti talk (pre-registrati) e un premio a fine festival. Per quest’anno le curatrici Silvia Robertazzi e Porzia Bergamasco hanno scelto il tema “Ri–connettersi” una parola che “risveglia l’attenzione e le coscienze sulle priorità della vita collettiva e del Pianeta”.

A differenza delle scorse edizioni quest’anno non sono disponibili i trailer in anteprima, ragion per cui non stileremo il consueto best of, ma pare che i film siano davvero imperdibili. A una rapida occhiata al programma – che, come ogni anno inizia venerdì sera e termina domenica con l’annuncio del film vincitore alle 19:00 – potremo goderci la bellezza di 45 film, di cui 24 girati nel 2020 e 15 nel 2019, 8 première mondiali, 3 première europee e 10 première italiane con film girati in tutto il mondo, dalla Turchia al Canada, dal Giappone al Messico.

Tra le novità di quest'anno i guest curator Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra, dello studio di architettura Barreca & La Varra di Milano hanno curato la sezione "CIAK IN ITALY. Registi stranieri nel paesaggio italiano" per raccontare con lo sguardo di creativi internazionali il territorio italiano. "Food" è invece la sezione curata da Stefano Maffei, architetto e professore ordinario alla Scuola del Design del Politecnico di Milano che ha selezionato cinque film per parlare di cibo a 360° passando dalle origini della produzione alla sfera rituale e ancestrale.

I film da non perdere

Tokyo Ride di Bêka & Lemoine, Francia, 2020 - première italiana
venerdì 6 novembre alle 22:30.

Sinossi: Un film in bianco e nero, in stile road movie. Alla guida di un’auto vintage, la mitica Alfa Romeo Giulia, c’è Ryūe Nishizawa, uno degli architetti giapponesi più talentuosi e rinomati della scena che, per una giornata intera, ci conduce tra la frenesia delle strade di Tokyo, sua città natale. Il co-fondatore dello studio SANAA mostra edifici che l’hanno influenzato in questi anni, oltre a siti storici a cui è particolarmente legato, e fa anche una sosta nello studio e nella (bellissima) casa della sua socia Kazuyo Sejima.

La nave di Hans Wilschut, Paesi Bassi 2020
venerdì 6 novembre alle 21:15

Sinossi: Napoli, le Vele, Scampia. Da sempre alla ribalta delle cronache, il complesso residenziale è fra i più famosi della storia dell’architettura italiana e internazionale. Ed è fra i progetti più noti di Franz Di Salvo (1913-1977), risalente al 1962. Inizialmente osannato per la modernità della visione progettuale, la sua costruzione, iniziata nel 1975, invece continua a essere al centro delle polemiche.

Paradigma Olivetti e Prospettiva Olivetti di Davide Maffei, Italia, 2020 - première mondiale
venerdì 6 novembre ore 19:15
sabato 7 novembre ore 12:30

Sinossi: i due film raccontano la filosofia e lo sviluppo industriale dell’azienda di Ivrea nel “dopo Adriano”. Una storia capace di rinnovare un’intera cultura imprenditoriale di prodotto e architettonica grazie anche al contributo di designer e progettisti visionari e dal carattere decisamente innovativo come Ettore Sottsass, Mario Bellini, Michele de Lucchi, Gae Aulenti, Kenzo Tange e Luis Kahn per citarne alcuni.

Il condominio inclinato. Bergamo, sole, casbah, pollai e terrazze fiorite, di Alberto Valtellina, Paolo Vitali, Italia 2020 - première Europea
sabato 7 novembre, ore 18:15

Sinossi: l’esplorazione cinematografica ci porta nei condomini “Terrazze fiorite” e “Bergamo Sole”, pietre miliari delle opere degli architetti Giuseppe Gambirasio e Giorgio Zenoni e zone importanti dell’espansione di Bergamo. Divisi da un parco, costruiti fra il 1976 e il 1979, sono oggi testimoni dello sviluppo di un cultura dell’abitare realizzata nell’interazione tra la qualità architettonica dello spazio – pubblico e privato – e i suoi abitanti.

Un giorno in cantiere: l’Argentario, Francesco Clerici, Italia 2020 - première mondiale
sabato 7 novembre alle 19:45

Sinossi: Nella straordinaria cornice dell’Argentario, una giornata di ordinaria amministrazione degli architetti Giuseppe Raboni e Michelle Montefusco (Studio Monzini & Raboni), in un cantiere che diventa mosaico di umanità al lavoro, abilità manuali e paesaggi di surreale bellezza.

Next Sunday di Marta Bogdanska, Polonia 2019
domenica 8 novembre, ore 17:00

Sinossi: A Tripoli le generazioni più giovani si sono impossessate del
quartiere fieristico progettato da Oscar Niemeyer, rimasto incompiuto nel 1975.

Autonomy di Alex Horwitz, USA 2019 - première italiana
domenica 8 novembre, alle 17:15

Sinossi: Film centrato sulla tecnologia emergente delle self-driving car che si sofferma anche sulle grandi domande che questa sfida nel settore automotive sta innescando nella società, arrivando a far chiedere a noi stessi se la tecnologia tende sempre al progresso.

Human Nature di Adam Bolt, USA 2019
sabato 7 novembre alle 22:30

Sinossi: Un documentario su una scoperta biologica recente: si chiama CRISPR e consiste nella correzione mirata di una sequenza di DNA. Benché fosse già possibile isolare il gene alterato responsabile di una malattia ereditaria, fino ad ora non era possibile sostituirlo con il gene non difettoso, perché mancava il modo di introdurlo nel cromosoma cellulare nella posizione corretta. Le possibili applicazioni appaiono sconfinate.

Altri film da vedere

La Sapienza di Eugène Green, Italia/Francia 2014 (venerdì 6 novembre, ore 19:30)
Charlotte Perriand. Pionnière de l’art de vivre di Stéphane Guez, Francia 2019 (sabato 7 novembre, ore 16:00)
Les impatients di Alexandre Humbert, Croazia/Belgio/Paesi Bassi 2020 (sabato 7 novembre alle 16:20)
Notes from a Mud Hut. The Maji Moto Primary school expansion project di Francesco Clerici, Italia/Belgio/Tanzania 2020 - première mondiale (sabato 7 novembre, alle 18:15)
What it takes to make a home? di Daniel Schwartz, Canada 2019 (sabato 7 novembre 20:45)
Magical Imperfection. The Life and Architecture of Raymond Moriyama di Scott Calbeck, Canada 2020 - première europea (venerdì 6 novembre, alle 21:15)
Y en cada lenteja un Dios di Miguel Ángel Jiménez, Miguel Ángel Jiménez, Spagna 2018 - première italiana (venerdì 6 novembre, alle 22:30)
The Arch di Alessandra Stefani, Italia 2020 - première italiana (domenica 8 novembre alle 17:30)

Evento:
Milano Design Film Festival 2020
Dove:
milanodesignfilmfestival.com
Quando:
6-8 novembre 2020

Ultimi articoli in Design

Ultimi articoli su Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram