Una collezione di arredi nata a Torino che riunisce Roma, Milano, Barcellona e la London Underground

F4 è il primo progetto di Testatonda, un gruppo creativo ibrido teso tra architettura, design e artigianato.

Testatonda, Collezione F4, Servo. Foto: Camilla Ferrero

Testatonda, Collezione F4, Servo. Foto: Camilla Ferrero

Testatonda, Collezione F4, tavolino. Foto: Camilla Ferrero

Testatonda, Collezione F4, tavolini. Foto: Camilla Ferrero

Testatonda, Collezione F4, sedie e tavolino. Foto: Camilla Ferrero

Testatonda, Collezione F4, panca e tavolino. Foto: Camilla Ferrero

Testatonda, Collezione F4, panca. Foto: Camilla Ferrero

Testatonda, Collezione F4, panca. Foto: Camilla Ferrero

Testatonda, Collezione F4, 2019.

Testatonda, Collezione F4, 2019.

testatonda_type_v2

Testatonda, poster per Collezione F4, 2019.

Ventisette singole parti si combinano a creare sette oggetti complementari. Quattro giovani architetti e designer, con competenze e percorsi differenti (Milano, Roma, Barcellona, design, antropologia, psicologia) formano un gruppo di progettazione che crea arredi, collezioni e prototipi in un laboratorio torinese un tempo dedicato alla falegnameria. Questa l’origine di Testatonda, progetto di Nicolò Corigliano, Valter Cagna, Matteo Minello e Alessandro Scialdone che lega il suo nome a quella tipologia di chiodi creati negli anni da una stessa costanza artigiana, e unisce nello stesso approccio — denso di saperi e pratiche stratificati nel tempo e nelle formazioni — ricerche sulla forma, sui materiali e sulle tecniche.

Testatonda, Collezione F4, tavolino. Foto: Camilla Ferrero

La collezione F4 si compone di tre tavolini di differenti dimensioni, una consolle, una sedia e una panca con cuscini in velluto a cui si aggiunge Servo, un complemento multifunzionale da camera o ingresso. Tutti prototipi basati sulla combinazione di forme pure in legno laccato, sviluppati in collaborazione con Rezina per le finiture (dai cataloghi di Little Greene, Ressource e Farrow & Ball ) e che, per il tessuto delle sedute, recupera da Kirkby Design, il pattern “Piccadilly” utilizzato, nella sua versione originale, per le sedute della London Underground durante gli anni ’90.


Nella sua natura di entità ibrida, Testatonda sta articolando la sua crescita attraverso diverse collaborazioni e contaminazioni, interagendo con artisti della sua città di origine, e spazi indipendenti per l’arte attraverso l’Italia, come Contemporary Cluster a Roma, dove a marzo 2021 aprirà Carne Cruda, che si avvarrà di 5 pezzi Testatonda per un’indagine nell’esperienza sensoriale di superfici e di corpi.

  • Testatonda
  • Nicolò Corigliano, Valter Cagna, Matteo Minello e Alessandro Scialdone
  • Rezina (finiture), Kirkby Design (tessuti di rivestimento)
Testatonda, Collezione F4, Servo. Foto: Camilla Ferrero

Testatonda, Collezione F4, Servo. Foto: Camilla Ferrero

Testatonda, Collezione F4, tavolino. Foto: Camilla Ferrero

Testatonda, Collezione F4, tavolini. Foto: Camilla Ferrero

Testatonda, Collezione F4, sedie e tavolino. Foto: Camilla Ferrero

Testatonda, Collezione F4, panca e tavolino. Foto: Camilla Ferrero

Testatonda, Collezione F4, panca. Foto: Camilla Ferrero

Testatonda, Collezione F4, panca. Foto: Camilla Ferrero

Testatonda, Collezione F4, 2019.

Testatonda, Collezione F4, 2019.

testatonda_type_v2 Testatonda, poster per Collezione F4, 2019.