Per evitare di cedere agli eccessi da pausa pranzo in mensa o al ristorante c’è una sola possibilità: portarsi il cibo da casa. Di soluzioni ce ne sono tante: c’è chi si affida ai classici tupperware, e chi – da bravo fan dei cartoni animati giapponesi – preferisce il Bento, tanto carino a vedersi quanto inadeguato a sfamare chiunque non sia a dieta ferrea. Foldeat offre un approccio diverso al dilemma della schiscetta, con un set modulare che può essere impacchettato e chiuso con la cerniera all'interno di un contenitore pieghevole in tessuto, che allo stesso tempo si trasformerà in una tovaglietta quando sarà il momento di consumare il pasto. L'intero set è composto da scatole impilabili, sacchettini di gel isolante per il caldo e il freddo, una speciale ciotola a vite per zuppe o liquidi, piccoli contenitori per immersione, posate e addirittura uno stand per reggere l’iPhone.
Lo zaino-tovaglietta include dei magneti per tenere tutto al proprio posto e può trasportare fino a quattro contenitori per il cibo. Si lava in lavatrice, mentre i contenitori possono finire senza problemi in lavastoviglie o nel microonde. 
Foldeat è stato finanziato con successo sia su Kickstarter che su Indiegogo. Dopo alcuni ritardi dovuti alla pandemia, la produzione riprenderà questo mese e sarà disponibile per i crowdfunders in autunno. Non è chiaro, al momento, quali siano le prospettive di commercializzazione future, fuori dal circuito delle piattaforme di crowdfunding.