Per evitare di cedere agli eccessi da pausa pranzo in mensa o al ristorante c’è una sola possibilità: portarsi il cibo da casa. Di soluzioni ce ne sono tante: c’è chi si affida ai classici tupperware, e chi – da bravo fan dei cartoni animati giapponesi – preferisce il Bento, tanto carino a vedersi quanto inadeguato a sfamare chiunque non sia a dieta ferrea.
Foldeat offre un approccio diverso al dilemma della schiscetta, con un set modulare che può essere impacchettato e chiuso con la cerniera all'interno di un contenitore pieghevole in tessuto, che allo stesso tempo si trasformerà in una tovaglietta quando sarà il momento di consumare il pasto. L'intero set è composto da scatole impilabili, sacchettini di gel isolante per il caldo e il freddo, una speciale ciotola a vite per zuppe o liquidi, piccoli contenitori per immersione, posate e addirittura uno stand per reggere l’iPhone.
Lo zaino-tovaglietta include dei magneti per tenere tutto al proprio posto e può trasportare fino a quattro contenitori per il cibo. Si lava in lavatrice, mentre i contenitori possono finire senza problemi in lavastoviglie o nel microonde.
Foldeat è stato finanziato con successo sia su Kickstarter che su Indiegogo. Dopo alcuni ritardi dovuti alla pandemia, la produzione riprenderà questo mese e sarà disponibile per i crowdfunders in autunno. Non è chiaro, al momento, quali siano le prospettive di commercializzazione future, fuori dal circuito delle piattaforme di crowdfunding.
Il portavivande modulare che si trasforma in una tovaglietta
Grazie a una serie di contenitori impilabili e al design modulare, con Foldeat ci potremo portare il cibo da casa dentro uno zainetto stiloso che si apre a diventare una tovaglietta.
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- Andrea Nepori
- 31 luglio 2020
Photos courtesy of Foldeat
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