La mostra presenta l’Archivio dell’Artigianato di 40 artigiani provenienti da Croazia, Slovenia, Austria e Serbia attraverso la documentazione fotografica e le storie, e solleva domande sulla produzione nel mondo contemporaneo all’interno di otto capitoli, Crafts – Design Narratives realizzato attraverso la collaborazione di oltre 30 artigiani e più di 40 designer provenienti da tutta Europa. “Made in” è il risultato di una ricerca, un archivio continuo di design e del patrimonio di conoscenze che propone nuove pratiche di collaborazione e scambio di conoscenze tra gli artigiani tradizionali e i designer contemporanei. Coinvolge artigiani, designer, ricercatori, curatori e teorici in una ricerca per porre domande rilevanti sui temi del patrimonio di conoscenze e della produzione nella società odierna attraverso la ricerca e l’archiviazione dell’artigianato locale, la realizzazione di laboratori e residenze e la promozione di idee attraverso una mostra itinerante.

Il titolo della mostra fa riferimento alla produzione anonima e per certi versi non umana di oggi, che si svolge nei paesi dell’Estremo Oriente. Esso sottolinea la posizione del design all’interno dell'attuale paradigma capitalistico neoliberista orientato al mercato, con un riferimento alla sua fonte – l’artigianato e il fare, da cui la disciplina è stata inscindibile fino all’avvento dell’industrializzazione. Oggi, sull’orlo di un'altra rivoluzione tecnologica, sembra esserci la necessità di porre nuovamente domande sul nostro spazio fisico e virtuale: Dove si fa? Da chi è fatto? Di cosa è fatto? Per chi è fatto? Da dove viene? Queste sono le domande e l’atteggiamento che ha portato alla mostra in questi due anni di ricerca.