“Dovremmo cercare di pensare come le piante.” L’ecologo americano Ian Baldwin è di ispirazione per molti designer, scienziati e ingegneri che indagano il comportamento delle piante e le strutture del mondo vegetali per sviluppare idee e progetti da applicare alle diverse scale della città. Dal 31 maggio al 13 settembre 2020, la mostra “Plant Fever”, che si terrà al museo belga CID au Grand-Hornu, in Belgio, indagherà le forme del design fito-centrico, ovvero quelle espressioni che non hanno (solamente) l’uomo al centro del progetto. Studio d-o-t-s ha selezionato oltre 50 casi studio da 20 paesi di tutto il mondo per indagare diversi fenomeni relazionati al mondo vegetale: la plant blindness (l’incapacità umana di vedere le piante nell'ambiente circostante), le scienze forestali, l’ecofemminismo, la biomimesi, il riuso, il post-colonialismo… Il lavoro curatoriale svilupperà vari formati: oltra alla mostra del museo i temi saranno trattati attraverso contenuti digitali raccolti in una piattaforma web e un programma di conferenze e laboratori.