La console di marmo di Marc Newson

Il designer torna al marmo dopo 15 anni, con una console ispirata ai colori nazionali della Grecia.

L’Extruded Ribbon Console consiste in un’unica lastra di pietra Macaubas blu intenso. Il nuovo arredo è stato progettato da Marc Newson per la sua prima mostra personale in Grecia, alla Gagosia di Athene, ed è il suo primo oggetto in marmo da 15 anni a questa parte.

L’oggetto è concepito come una forma ricurva estrusa in tre dimensioni: un anello sinuoso che, visto di profilo, delinea la forma di un tavolo. È il proseguimento delle forme sperimentate dal designer londinese di origini australiane nelle sue collezioni d’arredamento Lathed ed Extruded, presentate nel 2007 alla prima mostra di Newson alla Gagosian.

Per la mostra ateniese tuttavia Newson ha abbandonato il bardiglio grigio di Carrara, caratteristico delle due collezioni, in favore della pietra brasiliana Azul Macaubas, che permette all’opera di essere riletta nei colori nazionali greci: azzurro e bianco.

“L’Azul Macaubas è stato scelto per la sua particolare tonalità blu e per le qualità simili a quelle del marmo: robustezza e durata”, spiegano allo studio di Marc Newson. “Tanto la pietra quanto il marmo sono materiali nobili, dotati di una qualità classica e mitologica”.

La console, realizzata con utensili a controllo numerico, prosegue il percorso sperimentale di Newson che accoppia alla tecnologia materiali classici come il marmo e la pietra per mettere in luce le possibilità tecniche della materia.

Il taglio che attraversa la ricca venatura della pietra ha svelato sulla superficie della console una screziatura dal profondo tono indaco circondata da un anello bianco, che viene ricontestualizzata come simbolo del “malocchio”: un segno apotropaico che ha profonde radici nella tradizione greca. Caso unico in un’edizione limitata di tre esemplari: è improbabile che questo motivo, comparso per motivi naturali, sia replicato nelle due console seguenti.

“Marc ha tenuto conto di questa screziatura e ha scelto di mostrarla sul lato esterno della prima edizione dell’opera, perché nel contesto della mostra di Atene gli ricordava il malocchio, simbolo onnipresente in tutta la Grecia”, commentano allo studio di Newson. “Date le intrinseche varianti della pietra è improbabile che due pezzi siano identici e perciò questa ‘macchia’ sulle altre console potrebbe non esserci.”

Varie altre opere sono state presentate in mostra con una colorazione bianca e azzurra. Tra esse alcune varianti della poltrona e della chaise longue Cloisonné, rivestite dalla decorazione a cerchi ‘orgonica’ creata grazie a un’antica tecnica di smaltatura. Il tavolo Murrina White & Blue in mostra ha un piano con un fitto motivo puntiforme blu realizzato con la storica tecnica mediterranea della murrina, che consiste nel fondere insieme canne di vetro multicolori per poi sezionarle e mostrarne il motivo decorativo interno. I pezzi realizzati con l’uso di complesse tecniche tradizionali replicano in vario modo la struttura molecolare rivelata dalla sezione trasversale della pietra Azul Macaubas.

La console è una edizione di 3+2 prove d’artista ed è in vendita.

Photo Credits: Paris Tavitian, courtesy of Gagosian Gallery

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