Piccolo e leggero, Pixy è il drone in miniatura lanciato da Snap: la società americana a capo di Snapchat – che si presenta come “app fotocamera”, ma è a tutti gli effetti un social network – e di altre realtà come Bitmoji e gli occhiali Spectacles.
Progettato per fornire supporto ai creator che vogliono realizzare contenuti originali ma soprattutto in piena autonomia e sfruttando punti di vista alternativi, questa fotocamera volante dalla scocca gialla grande come il palmo di una mano e pesante circa un etto, può catturare video in 2.7K fino a 30 fps e scattare fotografie da 12 megapixel sfruttando quattro diverse modalità di volo preimpostate, che possono essere scelte dall’utente ruotando la ghiera presente sulla parte superiore del gadget.
A supportare la volata ci sono quattro eliche e ovviamente, può inviare i contenuti catturati direttamente nell’app di Snapchat per poi essere editati e immediatamente condivisi. Per stabilire il collegamento è necessario possedere un iPhone 7 dotato di iOS 14 o versione successiva oppure un dispositivo con Android 8.0 o più recente. Ciò nonostante, integra una memoria da 16GB che consente di archiviare circa 1000 fotografie e 100 video.
Stando a quanto descritto all’interno della scheda tecnica, il drone può ricaricarsi completamente in 40 minuti per offrire un’autonomia utile per circa 5-8 voli: ma gli utenti più esigenti potranno comunque ordinare batterie aggiuntive e un’ulteriore base di ricarica.
Questo minidrone con fotocamera è un dispositivo simile ad altri visti in passato, ma è la prima volta che entra nella lineup di una grande azienda del tech. Va anche considerato che spesso le intuizioni di Snap si sono rivelate vincenti, in passato.
Pixy è disponibile per essere acquistato negli Stati Uniti d’America e in Francia a 249,99 dollari – circa 237 euro – ed è prevista la dotazione di due batterie all’interno della confezione: al momento la consegna è prevista entro 11-12 settimane dall’ordine.
Immagine in apertura: Pixy, Snapchat. Courtesy Snap