Girando per Copenhagen durante 3Daysofdesign, si incontrano diversi brand che hanno fatto del design etico e sostenibile la loro filosofia di produzione. Tra questi risalta Mater, un marchio di design consapevole ed etico supportato da un’alta artigianalità che combina arredi dal design minimalista, con forti richiami alla tradizione scandinava, a metodi di lavoro che supportano le persone, le tradizioni artigianali locali e l’ambiente.
“Mater significa madre in latino. Il nome è il promemoria quotidiano del nostro piccolo contributo alla tutela della Madre Terra. Il design influenza il modo in cui noi viviamo: modella i valori, la cultura e la società. Sfortunatamente, siamo sempre più consapevoli che le scelte fatte durante i processi di progettazione hanno spesso conseguenze ambientali. Per questo abbiamo creato un design etico e sostenibile che minimizzi gli impatti sociali e ambientali”, spiega Henrik Marstrand, Ceo e fondatore di Mater.

“Creare un design classico, intramontabile, è al centro della filosofia del design danese e l’estetica che ci identifica  rispecchia uno stile semplice, caratterizzato da combinazioni di colori caldi e naturali. Oltre a riflettere la nostra cura nell'utilizzare materiali di alta qualità”. Ma con un approccio diverso definito all’origine: i loro arredi sono ideati infatti solo con legni rinnovabili o certificati, e con il riciclo dei rifiuti plastici.
Partendo da questi presupposti è nata la collezione Ocean composta da sedie, tavoli e sgabelli, dal design minimalista, prodotti dai rifiuti plastici ripescati dall’Oceano: solo per la scocca della sedia, vengono riciclati 960g di materiale plastico.

La collezione è una riedizione di quella disegnata negli anni ‘50 da Joergen & Nanna Ditzel, riadattata nelle dimensioni. Per realizzarla, Mater si avvale della collaborazione di Plastix, azienda danese specializzata nel recupero dei materiali plastici. Il processo è apparentemente semplice: una volta recuperati gli scarti abbandonati nel mare (reti da pesca, corde ecc.) vengono divisi e ripuliti, per poi essere trasformati in pellets Green Plastic. Queste ultime vengono poi liquefatte e iniettate in uno stampo, realizzando le lamine flessibili che compongono le sedute e il piano del tavolo della linea Ocean. Un perfetto esempio di economia circolare virtuosa.