Cinque nomi da non perdere a Design Indaba 2019

Noto come uno dei convegni più creativi del mondo, Design Indaba ritorna questo mese a Città del Capo con oltre trentacinque interventi in tre giornate. Ecco cinque nomi da tenere d’occhio.

Design Indaba 2019, Basetsana Maluleka

David Droga

Vincitore del Cannes Lions Lifetime Achievement Award 2017, Droga è stato il creativo più premiato dell’International Festival of Creativity della città francese. Ha fondato nel 2006 la sua agenzia creativa, Droga5, dopo essere stato Executive Creative Director di Saatchi & Saatchi a Singapore e a Londra (tutto prima dei trent’anni) e dopo essere stato in seguito il primo Worldwide Chief Creative Officer di Publicis Network di New York. Attualmente fa parte dei consigli d’amministrazione di varie istituzioni, tra cui il New Museum e il Facebook Creative Council.

Lemn Sissay

Sissay è poeta, drammaturgo e giornalista radiofonico, ed è stato insignito del titolo di cavaliere dell’Impero britannico (MBE) dalla regina d’Inghilterra per il suo contributo alla letteratura. Le sue poesie, tracciate a caratteri d’inchiostro sui muri di tutto il mondo, sono anche entrate negli album dei Leftfield e di Baaba Maal. Ha scritto poesie per le Olimpiadi di Londra ed è stato poeta ufficiale della FA Cup 2015. L’anno scorso è stato nominato poeta laureato di Canterbury. Ha realizzato vari documentari radiofonici per la BBC e documentari radiofonici e televisivi sono stati dedicati alla sua suggestiva biografia.

Mirjam de Bruijn

Neolaureata alla Design Academy di Eindhoven, de Burijn presenta l’idea del progetto di laurea per cui è stata premiata: Twenty, che guarda al futuro del progetto sostenibile. L’idea, basata sulla scoperta che i cosmetici liquidi e i prodotti per la casa contengono l’80 per cento di acqua (il che significa trasportare e confezionare del liquido superfluo che si potrebbe semplicemente aggiungere a casa propria), l’ha indotta a elaborare quella che è in assoluto la prima capsula di shampoo solubile, il che significa meno plastica e la possibilità per l’utente di mescolarla con la propria acqua in un recipiente riusabile.

Wanuri Kahiu

Kahiu è una cineasta e narratrice keniota, cofondatrice di AFROBUBBLEGUM, società di comunicazione che sostiene, crea e comunica l’arte africana, che lei stessa definisce “divertente, fiera e fantastica”. Il suo film di fantascienza Pumzi, del 2010, ha vinto il premio per il miglior cortometraggio al Festival del cinema indipendente di Cannes, mentre From a Whisper, la sua produzione del 2008 che tratta degli attentati del 1998 alle ambasciate statunitensi di Nairobi e Dar es Salaam, ha vinto vari premi agli Africa Movie Academy Awards. Kahiu è stata nominata l’anno scorso leader culturale del Forum economico mondiale.

Yuri Suzuki

Suzuki ha dedicato la sua carriera ad ampliare i confini del progetto, della tecnologia e dei suoni, creando esperienze musicali per numerosi marchi. Lo Yuri Suzuki Design Studio, la sua società di consulenza per la progettazione sonora e per la ricerca e sviluppo, ha collaborato con Google, will.i.am, Panasonic e Disney. Le sue creazioni Ototo e Colour Chaser – uno strumento musicale fai da te e un veicolo in miniatura che individua e segue una linea nera mentre legge linee colorate trasversali e traduce i dati RGB in suoni – sono state acquistate dal MoMA.

Immagine di apertura: foto Basetsana Maluleka

Luogo:
Design Indaba 2019
Date di apertura:
27 febbraio – 1 marzo 2019
Dove:
Artscape Theatre
Cape Town, Sudafrica:

Ultimi articoli di Design

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram