Twist&Light

Terzo progetto nato dal concorso di idee Natevo, Twist&Light è un oggetto multifunzionale che unisce una potente piantana luminosa LED con un totem portaoggetti verticale.

Progettato da Marcello Ziliani (nato a Brescia nel 1963), Twist&Light nasce da una doppia suggestione: una lampada a piantana come Stylos di Achille Castiglioni – con cui il designer si è laureato nel 1988 al Politecnico di Milano ed è quindi anche un omaggio al suo “maestro ineguagliato” –, e una libreria verticale come Ptolomeo di Bruno Reinaldi, la quale – sostiene Ziliani – “ha svecchiato la logica di quella tipologia svincolandola dalle pareti e facendola diventare una presenza puntiforme al centro della stanza” (Ptolomeo fu premiata con il Compasso d’Oro nel 2004).

Marcello Ziliani, Twist&Light per Natevo

Twist&Light è formato da un elemento principale portante, un tubo luminoso in PMMA (polimetilmetacrilato) che contiene le stringhe di LED e produce una luce uniforme grazie alla sua finitura opalina, e da una serie di elementi portati, cinque scatole-contenitori in lamiera piegata e verniciata a polvere che rappresentano la concretizzazione delle soluzioni funzionali a cui s’ispira.

Marcello Ziliani, Twist&Light per Natevo

Il nodo progettuale è stato quello di risolvere la sospensione dei contenitori in modo semplice ed economico. La soluzione: prendere un ulteriore tubo (questa volta trasparente), con un diametro leggermente superiore, e affettarlo. Quindi ‘vestire’ il tubo opalino luminoso principale con gli anelli ottenuti. Questi, impilati uno sull’altro a ricomporre la loro continuità strutturale, fungono da distanziali e da elementi d’irrigidimento dei contenitori, e allo stesso tempo permettono una fluida rotazione delle parti e diverse configurazioni d’insieme. Twist&Light è infatti un oggetto luminoso dinamico, che permette di accedere al suo contenuto da varie angolazioni, oltre che prestarsi ad essere ‘arredato’ con diverse tipologie di oggetti, siano essi libri, piante o giocattoli in funzione dell’ambiente domestico in cui è collocato.

Marcello Ziliani, Twist&Light per Natevo

Piccola architettura casalinga, è inoltre l’esito di un test personale, da parte di Ziliani, della logica progettuale richiesta da Natevo prima di proporla agli studenti dello IUAV di San Marino, dove insegna design del prodotto: “Gli argomenti di Natevo sono molto interessanti e attuali, e anche impegnativi: la progettazione di oggetti multifunzionali, per esempio, dove il grande rischio è di incorrere in fenomeni di parassitismo per cui una funzione ‘si mangia’ l’altra o di fatto la limita. È invece importante ottenere una simbiosi, come tra due organismi che si aiutano a vicenda ognuno eseguendo perfettamente il proprio compito. Poi c’è la dimensione del web e, soprattutto, il crowdfunding, che frequento regolarmente e cerco di promuovere anche nell’insegnamento perché è una delle modalità con cui i futuri progettisti dovranno sempre più confrontarsi per finanziare e produrre lo loro idee”.

Marcello Ziliani, Twist&Light per Natevo

Ora quegli argomenti sono in mano agli studenti del corso di laurea in Interactive Design, ed è un fatto molto importante per Natevo che, da subito, ha fatto del rapporto con le università un aspetto essenziale del suo progetto. Rimaniamo in attesa dei primi risultati da sottoporre alla selezione della giuria, che arriveranno a breve. Nel frattempo, Twist&Light attende sponsorizzazioni.