L'alter-ego del comic artist olandese è, se non proprio il protagonista assoluto, uno dei personaggi che il pubblico, ricerca, immediatamente, tra le tavole e i disegni della deliziosa mostra che la galleria dedica al cartoonist olandese. La magia del suo disegno perfetto, i colori da serigrafia, la linea chiara che l'hanno reso famoso e riconoscibile, si prolungano in modo osmotico, come se l'installazione e il disegno non fossero contenibili esclusivamente nelle cornicette, nei colori pastello e nell'accurato allestimento nei locali della galleria, ma seguissero piuttosto lo spettatore nel tessuto urbano. Sensazioni possibili grazie a un'iconicità senza tempo, che si combina con la ricchezza multietnica di Parigi. In una scena musicale, l'orchestra del metrò è un bellissimo originale in mostra e la malinconia del décor di tante tavole originali sembra attingere alla qualità dei dintorni. Questo perché l'ingrediente base di Swarte, il suo humour personalissimo che da sempre è il contraltare alla sobrietà del suo grafismo e all'apparente ingenuità del suo fumetto, si nutrono di urbanità, di erotismo e di geometria. La felice assurdità di tante sue gag è estratta da un'osservazione spietata della vita moderna trattata nei suoi aspetti ritmici e trepidanti.




Joost Swarte
Galerie Martel
rue Martel 17, Parigi



Time Space Existence: l'Architettura del Futuro a Venezia
Fino al 23 novembre 2025, Venezia è il centro del dibattito architettonico globale con "Time Space Existence". La mostra biennale, promossa dall'European Cultural Centre, presenta progetti da 52 paesi focalizzati su "Riparare, Rigenerare e Riutilizzare" per un futuro più sostenibile.