Per quanto bello ed esemplare, questo oggetto non può rivelare, se non in piccolissima parte, la personalità dell'autore. Che non ha disdegnato il lavoro all'interno della fabbrica Sambonet, ma è anche partito per il Brasile nel 1948 e ha unito a questo Paese molte delle sue sorti artistiche. La mostra aperta a Palazzo Madama di Torino fino al 6 luglio dedica infatti la prima sezione ai viaggi dell'artista, nel tentativo di rivelarne i molteplici interessi: tra questi anche uno studio sui volti di malati psichiatrici. Proprio ai numerosi ritratti in punta di penna è dedicata la seconda sezione. Per lasciare alle ultime due la progettazione e la produzione degli oggetti. L'evento, curato da Enrico Morteo, si preannuncia come uno dei più interessanti all'interno del programma Torino World Design Capital. Silvia Monaco
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Gli infissi si trasformano in cornici che raccontano lo spazio
Una casa piena di pace, costruita con pochi segni e una palette di materiali in armonia con l'intorno. Protagonisti del racconto visivo, gli infissi color antracite di Edilpiù.