Tra questi, lo zucchero ha suscitato il loro entusiasmo: la similitudine con il vetro ha subito spinto a sperimentare lavorazioni applicate al materiale non commestibile, sicuramente meno economico e più difficile da fondere.
Cordoleani e Fontana hanno sperimentato la soffiatura dello zucchero con procedimento simile a quello del vetro di Murano e hanno lavorato con lo stampaggio e la modellazione di quello che chiamano "cibo per il pensiero", giocando sui colori e sulle trasparenze.
Certo, anche se l'idea non partiva dall'ormai inflazionato food design, il risultato non ha prodotto vasi o lampadari per la casa di Hänsel e Gretel, ma lecca-lecca e caramelle. Mentre lavoravano a questo progetto, i due designer hanno scoperto il negozio Papabubble di Barcellona. Un'immediata sintonia d'intenti con i più creativi fabbricanti di caramelle ha fatto sì che il loro esperimento produrrà a breve un risultato concreto: la vendita dei prodotti, e del loro processo produttivo, nello shop di caramelle più cool del momento.




Una casa si chiude alla strada per aprirsi al paesaggio
Il progetto unifamiliare firmato da Elena Gianesini dialoga con il paesaggio vicentino, combinando tranquillità e stile contemporaneo, grazie a geometrie essenziali e alla copertura metallica Mazzonetto.