Pubblicato in origine su Domus 564 / novembre 1976
Metro a Washington
Nel marzo del 1966 la National Capital Transit Agency (NCTA) di Washington incaricò lo studio Harry Weese & Associates di progettare le stazioni della nuova metropolitana che allora iniziava i lavori. L'incarico si riferiva a un tratto iniziale (40 km con 25 stazioni) dell'intero sistema della rete metropolitana che si svilupperà in seguito fino a raggiungere i 156 km di percorso.
86 saranno le stazioni complessive fra quelle sotterranee e quelle esterne e sopraelevate. Alla fine di marzo di questo anno si è inaugurato il primo tratto, di circa 17,5 km con cinque stazioni di cui pubblichiamo le immagini in queste pagine. Compito dello studio Weese è stato quello di coordinare il design delle strutture con l'opera di ingegneria tecnica affidata, fin dal 1965, alla De Leuw, Cather & Company.
Tutti gli accessi alle stazioni sono forniti di scale mobili e di ascensori per le persone disabili e conducono direttamente ai treni. Non sono previsti chioschi per la vendita di giornali e di altri prodotti né angoli inutilizzati "una stazione di transito deve sembrare una stazione e basta e non un negozio o un supermarket".
Per ragioni di sicurezza alcuni monitor e schermi televisivi a circuito chiuso sono installati al centro delle piattaforme e del mezzanino. I muri delle voltè sono irraggiungibili dalla mano dell'uomo per evitare graffiti ed atti vandalici.
Lungo il bordo delle piattaforme sono incassate delle luci che lampeggiano all'arrivo del treno