A Santiago de Querétaro, in Messico, l’agenzia locale Cuartopiso e lo studio Barragán Arquitectos hanno completato un complesso di dodici appartamenti. L’architettura è stata costruita su un lotto libero nel mezzo della crescente area metropolitana, con un facile accesso pedonale e ciclabile alla parte vecchia della città.
L’edificio è collocato al centro del lotto e massimizza la vista, la luce naturale e la ventilazione, oltre a creare un rapporto diretto con la città circostante attraverso profondi balconi agli ultimi tre livelli della costruzione di quattro piani.
I balconi sono poi dettagliati da solette in cemento e si spingono oltre il perimetro dello spazio chiuso per creare terrazze piantumate, garantendo luce e apertura agli appartamenti. Per quanto riguarda i materiali, il team ha utilizzato finiture in pietra calcarea regionale, pavimenti in terrazzo e marmo, elementi in legno, cemento e ferro. “Abbiamo fatto uno sforzo supplementare per reperire i materiali localmente” spiegano gli architetti, “dai mattoni alle finiture, non solo per ridurre l’impronta di carbonio, ma anche perché crediamo che l’architettura dialoghi con il suo contesto attraverso la materialità”.
Il fabbisogno energetico dell’edifico è interamente alimentato da pannelli solari sul tetto, che è diviso in sezioni designate per ogni appartamento, oltre che per l’ascensore e l’illuminazione dell’area comune. Il tetto funge a sua volta da sistema di raccolta della pioggia che filtra l’acqua nel sottosuolo al livello del seminterrato.