In futuro, recuperare lo spazio oggi occupato dalle infrastrutture stradali pensate per le auto sarà un must. Con l'emergere di nuove forme di trasporto, gli urbanisti potrebbero facilmente riconvertire grandi strade e autostrade per ospitare un flusso inferiore di mezzi privati e veicoli pubblici di nuova generazione, autonomi, elettrici e soprattutto sostenibili. La Urban Monorail Shuttle progettata dall'agenzia russa Working People, immagina proprio questo tipo di impiego futuro per le infrastrutture urbane delle città di oggi. La navetta è una capsula compatta che potrebbe funzionare su una monorotaia installata nello spazio tra le corsie delle auto nelle grandi strade cittadine o a lato di grandi viali di scorrimento e autostrade. Nell'idea dei progettisti, le navette sarebbero autonome e si muoverebbero sulla monorotaia in entrambe le direzioni. Il sistema è pensato per essere modulare, con pod a bassa capacità di passeggeri che possono essere facilmente aggiunti o parcheggiati in base alla domanda o alle ore del giorno. Le navette, nell’idea di Working People, integrerebbero anche sistemi di filtraggio dell'aria all'avanguardia (perché siamo in una pandemia, ma anche perché ridurre al minimo gli agenti patogeni trasportati dall'aria in uno spazio pubblico chiuso è sempre una buona idea) e grandi porte scorrevoli per renderle il più accessibili possibile. Come molti concetti, l'Urban Monorail Shuttle è solo una collezione di rendering ben pensati e non vedrà mai la luce in questa forma. Ciò nonostante rimane un’ottima idea, che vedremmo bene al centro di una Allee berlinese oppure ai lati di una delle tante gigantesche prospettive moscovite.