Dove una volta sfrecciavano 20.000 auto al giorno, oggi si arrampicano bambini su un’enorme scultura a forma di polpo arancione: è la nuova vita della Great Highway di San Francisco, ribattezzata Sunset Dunes Park.
Affacciata sull’Oceano Pacifico, questa striscia di asfalto lunga 3 chilometri è diventata, nella primavera del 2025, il più recente esperimento di trasformazione urbana della città californiana. Il progetto nasce durante la pandemia, quando San Francisco moltiplica le iniziative per restituire spazio ai pedoni, convertendo strade in luoghi di socialità all’aperto. Ma la svolta decisiva arriva nel 2024, quando l’erosione costiera obbliga alla chiusura definitiva del tratto meridionale della Great Highway, compromettendo la continuità stradale e aprendo la strada (letteralmente) a una nuova destinazione d’uso.

A guidare la trasformazione è un’alleanza tra l’amministrazione cittadina e l’associazione Friends of Sunset Dunes, che immagina un parco accessibile, economico e temporaneamente attrezzato: giochi interattivi per bambini, aree per skater, sculture tattili e sedute in legno recuperato. Tre nodi di attività punteggiano il percorso, intervallati da segnaletica che indica attività commerciali nelle vicinanze.
Ma l’entusiasmo non è unanime. Nei quartieri limitrofi di Sunset e Richmond, molti residenti lamentano l’aumento del traffico nei percorsi alternativi e il venir meno di un asse viario strategico. Alcuni attivisti hanno persino lanciato una raccolta firme per revocare il mandato al consigliere municipale Joel Engardio, promotore del parco. A nulla sembrano valere, per ora, i dati preliminari che indicano un impatto moderato sui tempi di percorrenza e l’aumento di visitatori e clienti per le attività locali.

Il progetto definitivo del parco, ancora in fase di progettazione insieme alla California Coastal Commission, dovrà affrontare sfide complesse come l’innalzamento del livello del mare e la necessità di garantire accesso ai mezzi di soccorso. Ma le premesse sono chiare: ridurre l’asfalto e aumentare le superfici permeabili, connettendo la città alla sua fascia costiera in modo più armonioso.
In molti paragonano Sunset Dunes alla rimozione dell’autostrada sopraelevata Embarcadero negli anni Novanta, oggi considerata una delle più lungimiranti operazioni urbanistiche della San Francisco contemporanea. Anche allora, il promotore politico del progetto pagò il prezzo con la mancata rielezione. “Forse Engardio avrà lo stesso destino,” dice Lucas Lux, presidente di Friends of Sunset Dunes, “ma avrà lasciato qualcosa di tangibile alla città.”
Immagine di apertura: Sunset Dunes Park, San Francisco, USA, 2025. Courtesy San Francisco Recreation & Parks