Monaco di Baviera, terza città più grande della Germania, è una città da sempre iconograficamente caratterizzata dai prospetti delle guglie delle chiese visibili dai panoramici a nord della città. Nel 2004 è stata per questo approvata una moratoria locale su tutte le strutture e architetture che superano 100 metri di altezza. Questo limite è stato simbolicamente scelto per evitare che le nuove costruzioni entrassero in competizione con il simbolo più noto della capitale bavarese: le torri gemelle della cattedrale Frauenkirche, alte 109 metri e sormontate dalle caratteristiche cupole a cipolla nel 1524.
Un recente progetto firmato Herzog & de Meuron potrebbe però presto cambiare questo paradigma. Due torri alte 154 metri sono infatti in programma come parte di un più ampio progetto di riqualificazione a uso misto. Queste nuove strutture sarebbero situate a una certa distanza dal cuore della città e non bloccherebbero direttamente alcuna vista chiave della cattedrale, ma l’ipotetica costruzione ha già creato critiche da parte dei residenti, non solo per l’effetto diretto sull’ambiente circostante, ma anche come precedente che potrebbe dare il via a un numero maggiore di edifici a torre in tutta Monaco.
Il dibattito va oltre il semplice sviluppo in questione. Come molte città tedesche, Monaco di Baviera sta lottando con una crisi abitativa e gli edifici più alti sono visti come un modo per alleviare la carenza di nuove case.
Presentato al pubblico nel 2019, il nuovo masterplan firmato dallo studio svizzero prevede la costruzione delle due torri. Intorno alla hall centrale sorgerebbe poi un quartiere di edifici a corte di sei piani che offriranno spazio per abitazioni e attività commerciali.
Oltre alle preoccupazioni estetiche, gli attivisti impegnati nella disputa mettono in dubbio anche l’idea che gli edifici alti possano effettivamente alleggerire la pressione abitativa, dal momento che in molti casi ospitano soluzioni abitative in linea con specifiche disponibilità economiche.
Attualmente, il destino del piano di torri è ancora in bilico: la maggioranza degli esperti consultati dalla città durante la revisione della pianificazione si è espressa a favore dell’approvazione, ma la consultazione pubblica non è ancora stata completata.