Cinque progetti pilota per i “quartieri in 15 minuti”

Una rete di 100 sindaci sta collaborando con una società finanziaria danese per lanciare un programmare di progetti pilota.

La società finanziaria danese Nordic Real Estate Partners (NREP) sta collaborando con C40 Cities Climate Leadership Group – una rete di circa 100 sindaci di tutto il mondo che si occupa di cambiamenti climatici e sostenibilità – per creare più quartieri da 15 minuti nelle città di tutto il mondo. Almeno cinque comuni, ancora da annunciare, prenderanno parte a progetti pilota che mirano a ridurre l’uso dell’automobile e a migliorare la vivibilità delle città.

Il concetto di città in 15 minuti è stato sviluppato da Carlos Moreno, direttore scientifico del Laboratorio ETI dell’Università della Sorbona e inviato speciale di Parigi per le città intelligenti, e l’interesse per la sua adozione è aumentato dopo la pandemia. L’idea si basa sull’obiettivo di avere la maggior parte delle necessità quotidiane – tra cui abitazioni, negozi di alimentari, servizi per l’infanzia, scuole, strutture sanitarie, spazi verdi, attività ricreative e accesso ai trasporti pubblici a breve distanza a piedi o in bicicletta da casa. La vicinanza a questi fattori aiuterebbe a ridurre la necessità di automobile e le relative emissioni di carbonio.

Moreno è anche partner strategico dell’iniziativa C40/NREP, così come UN-Habitat. Gli organizzatori affermano che i programmi pilota saranno uno dei primi tentativi di coordinare gli sforzi per creare quartieri di 15 minuti tra i funzionari locali di tutto il mondo, con l’obiettivo di stabilire standard di progettazione e schemi che altre città possano seguire.

L’iniziativa si concentrerà su due tipi di quartieri: quelli nuovi che stanno nascendo e quelli esistenti che devono essere rinnovati. NREP ha promesso un impegno iniziale di 500.000 dollari per il piano nell’arco di due anni. L’azienda, con sede a Copenaghen, gestisce un patrimonio di 18 miliardi di euro.

Immagine di apertura: London, United Kingdom. Foto Roman Koester, via unsplash