Nata a Barre, nel Vermont, nel 1934, Gayleen Aiken viveva in una grande fattoria. Figlia unica, sin da piccola inizia a disegnare. Le caratteristiche della casa dell’infanzia influenzarono profondamente Aiken e alimentarono la sua creazione di un mondo immaginario popolato da dramatis personae che chiamava i Raimbilli Cousins, una famiglia di 24 figli che la accompagnavano in avventure stravaganti. Interamente autodidatta, Aiken ha gradualmente attirato l’attenzione per le sue immagini liriche della vita in un Vermont parallelo. Prolifica fino alla sua morte nel 2005, ha prodotto nel corso dei decenni una serie di dipinti e disegni che spesso combinano testo narrativo e immagine, oltre a ritagli di cartone e libri. “Interiors” si concentra in particolare sui disegni di Aiken, che raffigurano scene domestiche brulicanti di baldoria giovanile e malizia. Sebbene Aiken stessa non fosse nota per essere maliziosa, la natura ribelle dell’artista si rivela attraverso le azioni e le espressioni dei suoi alter ego adolescenti. Mai deferenti, i cugini Raimbilli reagiscono con coerenza alle situazioni con esuberante disobbedienza, sfidando i consueti vincoli imposti alla condotta dei bambini. Con i dettagli affascinanti e il suo modo vivace, l’opera di Aiken suggerisce tuttavia anche le minacciose correnti sotterranee che scorrono nella vita rurale americana e nelle piccole comunità cittadine. Diversi disegni esposti in “Interiors” sono spiegati dalle riflessioni scritte a mano dell’artista, che contestualizzano gli eventi che si svolgono nel suo mondo ingannevolmente convenzionale. Oltre a ciò si rintracciano nel suo lavoro elementi caratteristici della tradizione folkloristica americana, come la descrizione precisa di abiti, mobili e dettagli. I commenti di Laurie Simmons che accompagnano le immagini nella mostra virtuale e le sue dichiarazioni sul lavoro di Aiken, che la collocano tra i riferimenti visivi della stessa Simmons insieme ad Aline Kominski Crumb, Hollis Siegler, Morton Bartlett, Karen Yassinsky, Henry Darger e Doris Lee, rompono lo schema sul chi è un’artista, formato nelle scuole oppure no.
Gli immaginifici e caustici “interni” di Gayleen Aiken in una mostra virtuale
La mostra virtuale della galleria newyorkese Fort Gansevoort, curata dall’artista Laurie Simmons, racconta senza pregiudizi il lavoro dell’autodidatta Gayleen Aiken.
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- Simona Bordone
- 03 novembre 2020
- Gayleen Aiken, Interiors
- Laurie Simmons
- Fort Gansevoort online
- 7 novembre 2020
“Cousins Gawleen” and “Butter Cup” dancing slowly by the nickelodeon playing, 1966
9 x 12 in. Colored pencil, ballpoint pen, and crayon on paper.
Courtesy of the artist and Fort Gansevoort
I, Gayleen Aiken Playing An Old Player-Piano, Cats And Cousin Gawleen R. Listen, 1987
20 x 24 in, acrylic on canvas
Courtesy of the artist and Fort Gansevoort
Cousin Gawleen Raimbilli Found The old Kitchen Sink tub Reservoir, Noisy, 1987
11 x 14 in, colored pencil, ballpoint pen, and crayon on paper
Courtesy of the artist and Fort Gansevoort
Some musics, 1994
14 x 17 in, colored pencil, ballpoint pen, and crayon on paper
Courtesy of the artist and Fort Gansevoort
Chimney Trouble up in the Attic-Bedroom, up on Third Story, 2000
14 x 17 in, colored pencil, ballpoint pen, and crayon on paper
Courtesy of the artist and Fort Gansevoort
This is me at our old Lester-Leonard player-piano-organ when I was a child long ago in my good old times days, 2003
14 x 17 in, colored pencil, ballpoint pen, and crayon on paper
Courtesy of the artist and Fort Gansevoort
Comic - Gawleen and an Air-Compressor Tank, 1990
14 x 17 in, colored pencil, ballpoint pen, and crayon on paper
Courtesy of the artist and Fort Gansevoort
Bad pest little Notnit Talli Girl swung on mother's swing around type clothes lines. She likes to bother "Mom". old plays comic, 2003
11 x 14 in, colored pencil, ballpoint pen, and crayon on paper
Courtesy of the artist and Fort Gansevoort
My long battery-operated “Kool-Keys-” organ and a portable Xylo-Organ “played” by themselves after Bumping over Bumpy Back Roads coming back from my Mar. 25th Birthday Party, 1997
11 x 14 in, colored pencil, ballpoint pen, and crayon on paper
Courtesy of the artist and Fort Gansevoort
My old Big House Dances and tried to scare us, 1989
11 x 14 in, colored pencil, ballpoint pen, and crayon on paper
Courtesy of the artist and Fort Gansevoort