Siamo alla sesta edizione di Black History Month Florence, la manifestazione nata nel capoluogo toscano per celebrare la black culture e la comunità di afrodiscendenti in Italia. Il tema della sesta edizione è OSTINATO, un aggettivo che esprime la necessità di portare avanti strategie proattive di organizzazione culturale su un lungo arco di tempo, nonostante il periodo storico avverso. Non a caso il festival, tenendo alta la bandiera dell’ostinazione, lancia per la prima volta l’iniziativa Black History Fuori le Mura, con l’obiettivo di ampliare il raggio d’azione fino ad arrivare a istituzioni e soggetti impegnati a Bologna, a Roma e a Napoli.
Si tratta di un mese di appuntamenti – perlopiù online – che includono racconti, confronti, dibattiti, presentazioni di libri e progetti; tra i temi prioritari ci sono l’accesso alla cittadinanza, ai diritti dei lavoratori e all’inclusione sociale nella definizione dell’italianità. Non mancano le iniziative legate alla sfera artistica, come il YGBI Research Residency – dedicato agli artisti afrodiscendenti under 35 – e un progetto di revisione della storia dell’arte in collaborazione con gli Uffizi. “L’associazione, sia nelle sue declinazioni locali che nazionali”, spiega Janine Gäelle Dieudji, codirettrice e vicepresidente dell’Associazione Culturale BHMF, “è impegnata a fornire la coerenza e la vivacità necessarie per dare alle culture afro-discendenti il giusto ritmo, per affermarsi al pari delle altre culture e realtà sul territorio”. Programma completo al sito www.blackhistorymonthflorence.com.
Immagine di apertura: Mbarek Bouhchichi, Terre, Installation, Terracotta, 2019. Savvy Contemporary, Black History Month Florence V edizione.