Un legame di morte tra Messico e Africa

Nella città messicana di Oaxaca de Juárez in mostra opere d’arte del Sudafrica, che legano i due territori attraverso le comuni seduzioni, esperienze e angosce in materia di morte.

Hacer noche (“Far notte”) è il titolo comune di cinque sezioni espositive con programmi di residenza, tavole rotonde e laboratori, e comprende opere di William Kentridge, Zanele Muholi, Penny Siopis, Kemang Wa Lehulere, Marlene Dumas e Nicholas Hlobo, insieme con una trentina di altri artisti della regione meridionale dell’Africa.

La manifestazione, che prosegue per tre mesi ed è coordinata dal messicano Francisco Berzunza, già consigliere culturale dell’Ambasciata messicana in Sudafrica, presenta i rituali, i racconti di violenza e gli aspetti estetici che ruotano intorno alla morte in entrambe le società.

Cinga Samson, Ubuhle Beenkayezi, 2018, olio su tela. Cortesia dell'artista e blank projects

Sostiene Berzunza che progetti come Hacer noche permettono di gettare un ponte tra paesi, creando contemporaneamente opere d’arte specificamente legate al contesto, di cui secondo lui in Messico c’è carenza.

Sottolinea la necessità di questi collegamenti interculturali: “Una mostra come questa è importante se cerca di veicolare il cosmopolitismo. Sarebbe vergognoso se a Oaxaca si facessero solo mostre di opere di Oaxaca e raffigurazioni folkloriche. Diventerebbe un negozio di souvenir”.

Pieter Hugo, Muxe, 2018, stampa digitale. Per gentile concessione dell'artista e

Berzunza, esponendo in un territorio opere concepite da artisti di un altro territorio che comunque tengono in considerazione il luogo dove le opere saranno esposte, ritiene di fornire l’occasione di suscitare un dialogo indispensabile.

Jared Ginsburg attende di vedere come la sua opera verrà interpretata in un altro paese. Spiega che le sue appendici di tessuto imbottito intitolate Legs (“Gambe”), quando vennero esposte per la prima volta a Città del Capo nel 2013, vennero interpretate come espressioni ironiche.

Portia Zvavahera, Embraced and Protected in You, 2016, olio su tela. Per gentile concessione dell'artista e Stevenson

“Per via del cambio di contesto e del fatto che sui giornali messicani si vedono parti di corpo umano troncate, mi interessa vedere se la ricezione sarà differente”, commenta.

Hacer noche è aperta dal 10 novembre 2018 al 5 febbraio 2019 a Oaxaca de Juárez, Mexico.

Immagine dell'intestazione: William Kentridge, 30% di Life, 2018, film d'animazione. Per gentile concessione dell'artista.  

Ultimi articoli di Arte

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram