Una villa in Slovacchia ammicca al razionalismo

Dall’uso del cemento strutturale a vista e di ampie vetrate, all’impianto flessibile e funzionale, allo studio meticoloso della luce nello spazio, questa casa elegante e contemporanea progettata da Plural si ispira a Le Corbusier.

In un tranquillo quartiere residenziale di Žilina, una cittadina al confine con la Polonia, punteggiato prevalentemente da abitazioni mono-famigliari circondate da giardini, l’edificio progettato dallo studio Plural di Bratislava si inserisce con misurata compostezza e in conformità con le volumetrie limitrofe, senza però rinunciare a rimarcare un suo carattere contemporaneo e sofisticato rispetto alle più tradizionali costruzioni adiacenti.

La casa, distribuita su tre livelli di cui uno interrato e due fuori terra, è caratterizzata da un essenziale volume cubico in cemento armato a vista di colore chiaro e da vetrate a tutta altezza che evocano suggestioni di “le corbusieriana” memoria; sul lato ovest, una struttura leggera a griglia metallica protegge un patio a verde e funge da filtro visivo verso la strada; sui lati nord e sud due elementi scultorei - rispettivamente una pensilina triangolare che segna l’ingresso al fabbricato e copre l’autorimessa, e un blocco scala - sono annessi che non alternato la chiara e rigorosa geometria dell’abitazione.

Plural, Villa Bôrik, Žilina, Slovacchia 2021. Foto Maxime Delvaux
Plural, Villa Bôrik, Žilina, Slovacchia 2021. Foto Maxime Delvaux

Una struttura a setti portanti in cemento armato disposti perimetralmente sui lati sud e nord consente la massima flessibilità distributiva ai piani: il piano terra si configura come uno spazio completamente libero con soggiorno, cucina e zona pranzo; il piano interrato, illuminato da un patio disposto sul lato sud della casa, indipendente e accessibile direttamente dal giardino, comprende un ambiente multifunzionale, una sauna e il locale tecnico; il piano primo ospita quattro camere da letto e i relativi servizi, accessibili da due locali adiacenti.

Le ampie vetrate con affaccio sul giardino a est e verso la strada a ovest consentono una diffusa luminosità, accentuata da finiture ed arredi dai toni chiari e dalla gradevole consistenza tattile - dal cemento a vista degli involucri, alle pavimentazioni in graniglia, al legno dei mobili – che bilanciano l’aura eterea degli esterni.

Plural, Villa Bôrik, Žilina, Slovacchia 2021. Foto Maxime Delvaux
Plural, Villa Bôrik, Žilina, Slovacchia 2021. Foto Maxime Delvaux
Progetto:
Villa Bôrik
Progetto architettonico:
Plural
Progettisti:
Martin Jančok, Michal Janák, Zuzana Kovaľová, Ruslan Dimov
Architettura del paesaggio:
Michal Marcinov
Progetto strutturale:
Katarína Kyselová
Struttura in acciaio:
Samuel Šimonovič
Contraente generale:
Ideálne domy s.r.o.

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