Un retreat per immergersi nella natura e isolarsi dalla frenesia della città. Collocato in una foresta di pini e affacciato sulla riva del Kyiv Sea – il grande bacino idrico situato sul fiume Dnieper in Ucraina –, il complesso ricreativo Shelest fonde architettura e paesaggio.
Integrandosi nel contesto preesistente, il progetto dello studio Yodezeen ospita, all’interno di due blocchi, una reception e un ristorante situati vicino allo specchio d’acqua di una piscina. Tranquillità e silenzio sono i tratti caratteristici del luogo, che invita gli ospiti a rallentare e ad ascoltare i suoni dell’ambiente circostante.
“Il lavoro su questo progetto è stato svolto con attenzione e senza fretta, come lo volevano i creatori del complesso”, spiega il co-fondatore e architetto dello studio, Artem Zverev. “Abbiamo cercato di inserirci in modo fluido e autentico nello spazio già esistente, non stravolgendolo ma implementandolo”.
Le strutture di 1.200 mq, realizzate in legno di pino, sono leggere e quasi evanescenti alle estremità, con le cornici disposte ritmicamente a formare piccoli portici d’accesso.
La loro sezione trasversale ricorda nella geometria le casette compatte e protettive degli uccelli con il tetto a doppia falda. L’omogeneità dei listelli di legno, usati come rivestimento, viene spezzata solo dalle grandi aperture vetrate, che aprono la facciata e connettono l’interno con l’esterno.
- Progetto:
- Shelest
- Luogo:
- Kyiv Oblast, Ucraina
- Programma:
- Reception e ristorante
- Architetti:
- Yodezeen
- Team di progetto:
- Artem Zverev, co-fondatore e architetto; Artur Sharf, co-fondatore e architetto
- Area:
- 1.200 mq
- Completamento:
- 2019