In piena Maremma, un piccolo casale diventa un’occasione di dialogo fra il linguaggio vernacolare toscano e materialità contemporanea. CasAmanda è stata progettata da Carlo Pantanella D’Ettorre, architetto romano, e Valeria Presicci, con sede invece nella città di Orbetello – comune che sorge nel centro dell’omonima laguna, nonchè importante riserva naturale. Ed è proprio su questo singolare paesaggio che affaccia l’architettura, progetto nato dall’esigenza di collegare lo spazio costruito esistente con il suo contesto naturale circostante.

“La casa è stata reinventata come un piccolo casale moderno” spiegano infatti gli architetti, “dove gli elementi della natura formano materialmente l’architettura, mentre i toni della terra e del verde circostante si fondono con le superfici ed entrano nell’edificio”. Caratterizzata esternamente da una facciata in blocchi calcarei, la residenza privata si sviluppa su due piani collegati sia da una scalinata interna – illuminata naturalmente da un taglio verticale – sia da una esterna, che conduce direttamente a una delle stanze da letto. Quest’ultima, presenta per la prima rampa una finitura in cemento a vista e ferro,  in contrasto con lo stile lo stile più tradizionale della seconda, in muratura e piastrelle di terracotta. Al piano terra, cucina, sala da pranzo e soggiorno condividono lo stesso spazio e si affacciano attraverso grandi finestre verso la campagna. Al piano superiore, invece, le camere da letto aprono viste uniche verso la laguna all’orizzonte.

“Lungo la stradina di campagna, il volume interrompe la continuità del muro di arenaria, ma dialogando con esso, come se fosse una sua derivazione” continuano i progettisti. La casa si trova, infatti, accanto a una piccola strada di campagna e si erge sopra un muro di pietra esistente che ha informato la scelta della pietra per il rivestimento dell’edificio.