Ha preso vita a Hittisau, in Austria, il primo prototipo del padiglione «Birth Space». Indagine architettonica sulla cultura della nascita, la costruzione si offre come uno spazio uterino e ovattato per celebrare l’esperienza reale e metaforica del parto e incoraggiare una riflessione sul suo cambiamento. Collocato sul prato che circonda il Museo delle Donne di Hittisau, dove integra il percorso dell’esposizione Birth Cultures in mostra fino all’Aprile 2021, il padiglione è stato realizzato grazie ad una campagna di crowdfunding che ha coinvolto circa 600 donatori.
«Luce, odori, colori, temperatura, texture, suoni… deve essere travolgente lasciare l’utero della madre e venire al mondo», sostengono Anka Dür (architetta e ostetrica), Anna Heringer (architetta, vincitrice del premio Aga Khan Award for Architecture per la scuola in fango e bambù METI in Bangladesh), Martin Rauch (artista), Sabrina Summer (designer) e Brigitta Soraperra (lavoratrice culturale), co-autori del progetto.
Caratterizzato da una forma conica che all’interno si offre come una grotta modellata a mano, in richiamo evidente all’organicismo e al legame con la natura che lo ispira, la struttura è interamente realizzata in materiali naturali. All’interno, lo spazio è rivestito in Tadellakt di calce e intonaci di terracotta, delineando un ambiente essenziale ma accogliente anche attraverso una palette di colori declinati intorno ai toni caldi dell’ocra. All’esterno, la compresenza di scandole dalla diversa forma geometrica introduce una piacevole nota di novità e buonumore.
- Programma:
- Padiglione
- Project team:
- Anka Dür (Architect & Midwife i.a.), Anna Heringer (Architect), Martin Rauch (Artist), Sabrina Summer, (Designer), Brigitta Soraperra (Cultural worker), Stefania Pitscheider Soraperra (Director of Women's Museum Hittisau)
- Location:
- Hittisau
- Anno:
- 2020