Casa Ballena emerge dalle colline semidesertiche che circondano Puerto Los Cabos, in Bassa California del Sud (Messico). Situata solo a mezz’ora di auto dal popolarissimo Cabo San Lucas, una spiaggia paradisiaca sull’Oceano Pacifico, si presenta come un agglomerato di sette edifici in terra pressata intervallati da cortili e pergolati su più livelli che assecondano il pendio naturale del terreno.

Il complesso nasce per ospitare residenze d’artista nella migliore formula possibile, e cioè con laboratori su misura, un museo aperto al pubblico in cui esporre i lavori portati avanti e spazi ricreativi immersi nella natura e nel silenzio, per favorire concentrazione e creatività. Il committente, un artista, ha affidato il progetto allo studio messicano Rima, guidato dagli architetti Gerry Rivero e Maritere Rivero, molto attivo in Baja California con progetti multidisciplinari, insieme all'architetto Francisco Lopez Guerra.

L’elemento caratterizzante è la texture dei muri in terra battuta, ricavata direttamente dagli scavi per le fondamenta; a questa viene abbinato il cemento, usato in particolare per i pavimenti spazzolati interni ed esterni. I sette volumi sono distribuiti a scacchiera in modo strategico: così facendo i vuoti di risulta diventano cortili protetti ideali per estendere le attività degli atelier all’esterno e inoltre consentono di ricavare luce dal lato perimetrale ottimale per le diverse funzioni di ciascun edificio. I laboratori, ad esempio, sono tutti affacciati a nord per avere una luce meno intensa e più omogenea, la galleria espositiva è esposta sia a nord sia a sud, mentre le residenze, gli uffici e le zone comuni con la sala pranzo sono affacciati a sud-ovest, per godere a pieno del panorama.