Sista huouse si trova nel quartiere Sinsu-dong di Seoul, in un vicolo di soli 4 metri di sezione stradale dove il tessuto urbano è l'esito della forma auto-generata dalle restrittive normative edilizie in termini di irraggiamento solare insieme al massimo sfruttamento delle superfici abitative disponibili.

La casa è una proposta abitativa in affitto per giovani donne con sei piccoli alloggi distribuiti su quattro piani, in cui ciascuna unità abitativa ha caratteristiche uniche e si differenzia dall’altra: la casa con una stanza, la casa con due stanze, la casa con terrazza e la casa all’ultimo piano definita dall’impronta ripidissima del tetto.

Il piano terra del blocco edilizio viene svuotato e reso attraversabile. Toccano terra solo i setti di cemento armato che delimitano i posti auto e il blocco centrale della scala comune con locale adibito a sala prove, un luogo comunitario dove le residenti potranno interagire con il quartiere attraverso la musica.

L’edificio è costituito da una struttura di calcestruzzo e viene vestito con una pelle di mattoni, forata in corrispondenza del vano scala, a fare entrare luce e aria senza lasciare entrare gli sguardi dall'esterno. Si evita l'ornamento e si rivela le consistenza del materiale stesso.

Ai materiali più grezzi dell’involucro esterno e delle parti comuni si contrappongono quelli più confortevoli e caldi degli interni con pavimenti in quercia e pareti bianche. Le finestre, più grandi di quelle delle case convenzionali di Seoul, scavate nel volume anche negli angoli – il posizionamento interno dei serramenti contribuisce a conferire questa immagine – lasciano penetrare all’interno una generosa luce naturale.