Le espressioni materiche di Neutelings Riedijk alla stazione di Leida

Neutelings Riedijk ha completato la prima fase di Lorentz, un complesso di 36.000 mq ad uso misto. Il progetto affaccia su Stationsplein, il piazzale di fronte alla stazione, ed è inquadrato in una riqualificazione generale dell’area. Di quest’ultima l’edificio è parte sostanziale e alla sua realizzazione hanno collaborato gli sviluppatori e l’impresa di costruzione, assieme alla municipalità di Leida.

La prima fase del blocco urbano si articola in un plinto, dove si trova principalmente la parte commerciale, e due torri residenziali. Le unità abitative totali sono 167, di cui 84 nelle torri, 36 maisonnette, 31 monolocali e 16 appartamenti nella parte basamentale, che conterrà anche la sede commerciale centrale di Heineken e un brewpub. Una terza torre, questa volta per uffici, è prevista per la seconda fase del progetto.

Il carattere monumentale che caratterizza il lavoro di Neutelings Riedijk è meno evidente in questo progetto – nato da una committenza privata – di quanto non lo sia in progetti pubblici quali il Museum aan de Stroom di Anversa o il Naturalis Biodiversity Center, anch’esso completato di recente a Leida.

Lo studio non rinuncia però a conferire effetti scultorei ed espressivi diversi per tre principali situazioni.  Il fronte del plinto verso la stazione è un assemblaggio di blocchi di cemento rosso; il prospetto minore, rivolto verso la strada residenziale, è una composizione di mattoni e aperture con una cornice di cemento bianco dall’espressività più silenziosa; infine, le due torri sono rivestite di alluminio, dove “la torre più alta è color champagne e quella più bassa è in bronzo”.