Praticare le arti marziali tra legno a vista e tatami colorati

Progettato da Bauchet de La Bouvrie Architects, il dojo sorge all’interno di un complesso sportivo a Sonzay, in Francia: un volume quadrato che dialoga con il paesaggio grazie alle vetrate a nastro. 

Interno. 

Foto Simon Bauchet

Interno.

Foto Simon Bauchet

Interno.

Foto Simon Bauchet

Interno.

Foto Simon Bauchet

Facciata nord.

Foto Simon Bauchet

Facciata nord.

Foto Simon Bauchet

Vista esterna.

Foto Simon Bauchet

Facciata sud.

Foto Simon Bauchet

Facciata sud.

Foto Simon Bauchet

Facciata sud.

Foto Simon Bauchet

Facciata sud.

Foto Simon Bauchet

Facciata sud.

Foto Simon Bauchet

Vista dalla tettoia.

Foto Simon Bauchet

Pianta del sito.

Foto Simon Bauchet

Pianta.

Foto Simon Bauchet

Sezione ovest-est.

Foto Simon Bauchet

Sezione nord-sud.

Foto Simon Bauchet

Dettaglio.

Foto Simon Bauchet

Situato nell’area rurale di Sonzay, nel dipartimento dell’Indre e Loira, in Francia, il dojo progettato da Bauchet de La Bouvrie Architects sorge all’interno di un centro sportivo preesistente. Inserito tra la palestra, gli spogliatoi del club di calcio e il bar, il dojo è il luogo in cui si praticano le arti marziali ed è inteso nella cultura cinese e giapponese anche come spazio per la meditazione. Nel lavoro dello studio francese emerge il legame con il luogo: l’edificio, un volume quadrato rivestito di abete Douglas diposto creando delle leggere pieghe, rimanda — per come è costruito — alle fattorie e agli hangar della campagna, con pilastri e travi strutturali a vista. Inoltre, sul lato sud si apre una fascia vetrata a livello del terreno che dialoga con il paesaggio. Sormontata da un architrave di 1,40 metri, questa zona vetrata offre al pubblico un punto di osservazione e permette di limitare il surriscaldamento e la troppa luce diretta, garantendo comunque una buona qualità luminosa. 

Dojo a Sonzay, Francia. Facciata sud. @Simon Bauchet

L’interno è organizzato attorno alla parte centrale destinata all’allenamento, dove sono collocati i tatami. Sulle pareti a est e ovest sono invece disposte due fasce che ospitano i guardaroba, i bagni e le stanze tecniche. Tutta la struttura, a eccezione del tetto e delle fondamenta, è costruita in legno, dalle partizioni agli infissi e all'arredo. Sulla facciata nord una seconda fascia vetrata serve da punto di osservazione del paesaggio e completa il centro sportivo.

  • Dojo
  • Sonzay, Francia
  • Dojo, centro per le arti marziali
  • Bauchet de La Bouvrie Architects
  • Romain de La Bouvrie, Simon Bauchet
  • Dörken, Ninz, Swiss Krono AG, Saint -Gobain, Profils systèmes, Eaton's Lighting Division, HUET
  • 382 mq
  • 2019
Foto Simon Bauchet

Interno. 

Foto Simon Bauchet

Interno.

Foto Simon Bauchet

Interno.

Foto Simon Bauchet

Interno.

Foto Simon Bauchet

Facciata nord.

Foto Simon Bauchet

Facciata nord.

Foto Simon Bauchet

Vista esterna.

Foto Simon Bauchet

Facciata sud.

Foto Simon Bauchet

Facciata sud.

Foto Simon Bauchet

Facciata sud.

Foto Simon Bauchet

Facciata sud.

Foto Simon Bauchet

Facciata sud.

Foto Simon Bauchet

Vista dalla tettoia.

Foto Simon Bauchet

Pianta del sito.

Foto Simon Bauchet

Pianta.

Foto Simon Bauchet

Sezione ovest-est.

Foto Simon Bauchet

Sezione nord-sud.

Foto Simon Bauchet

Dettaglio.