A Stoccarda, lo studio Von M ha recentemente completato due residenze private che uniscono il carattere severo del cemento con la domesticità degli spazi. Sviluppate lungo un terreno scosceso, il progetto innesta le unità su due piani di poco sfalsati, producendo un dinamismo inatteso.

I due corpi sono costruiti attraverso l’uso di blocchi in calcestruzzo prefabbricato, lasciando il disegno delle facciate alla geometria dei giunti. Questo trasforma l’elemento tecnico in un tema decorativo, nobilitando l’uso del materiale e rivelando l’attenzione per il dettaglio degli architetti. Gli elementi in calcestruzzo sono così in grado di caratterizzare i due appartamenti, che dialogano tra loro attraverso le linee spezzate, pieni e vuoti, costruendo un disegno minimale e movimentato insieme.

L’essenzialità degli spazi esterni si proietta poi nella distribuzione interna. Qui è possibile riconoscere per tutti i piani una chiara differenza tra spazi serviti e spazi serventi. Il primo piano si apre con la zona giorno dove cucina e soggiorno si ibridano in uno spazio continuo, lasciando totale permeabilità anche con l’esterno.

Ai piani superiori, la zona notte caratterizza le varie partizioni: qui ogni soglia è caratterizzata da un elemento ligneo che disegna lo spazio.

Infine, nella similitudine tra le due unità, si trova l’eccezione dell’apertura circolare nell’appartamento a sud-est. Questa si apre sul retro delle abitazioni, dove troviamo i giardini terrazzati. Ricavati attraverso un processo di scavo, i piccoli giardini ridisegnano il dislivello, configurando uno spazio protetto verso il pendio. 

Il progetto trova così la propria poetica nella chiarezza dei suoi volumi, scavando di volta in volta spazi domestici e inquadrature urbane.