L’ampliamento di una storica villa a Tel Aviv ne preserva il carattere eclettico

Bar Orian e Yael Siso firmano la ristrutturazione di un edificio del 1913 nel cuore antico della città israeliana.

The Levee – una villa con otto appartamenti per viaggiatori di lusso – spicca per il suo carattere poliedrico mentre intorno, la città di Tel Aviv, a 110 anni dalla fondazione, è ancora un cantiere inarrestabile. In virtù del restauro conservativo e dell’innalzamento di due nuovi livelli a opera dello studio israeliano di architettura Bar Orian e grazie alla cura nel design degli interni affidato alla belga israeliana Yael Siso, al The Levee si respira ancora lo spirito del luogo e del tempo.

The Levee Vista dell’interno. Divano Baxter, tavolino Minotti, poltroncine Molteni, lampada sullo sfondo Artemide  

Foto Amit Geron

The Levee Vista dell’interno. Divano Baxter, poltroncine Molteni, lampada sullo sfondo Artemide 

Foto Amit Geron

The Levee Vista dell’interno

Foto Amit Geron

The Levee Vista dell’interno. Divano Baxter, lampada sullo sfondo Artemide, tappeto Linie, sedie cucina Cherner

Foto Amit Geron

The Levee Vista dell’interno. Divano Baxter, sedie cucina Cherner

Foto Amit Geron

The Levee Vista dell’interno

Foto Amit Geron

The Levee Vista dell’interno

Foto Sivan Askayo

The Levee Vista dell’interno. Letto Bonaldo, tappeto Linie

Foto Amit Geron

The Levee Vista dell’interno. Divano Cassina, tavolino Cassina, tappeto Linie

Foto Amit Geron

The Levee Vista dell’interno. Divano Cassina

Foto Amit Geron

The Levee Vista dell’interno. Divano Cassina, tavolino Cassina, tappeto Linie, poltrona Moroso, panca esterna Moroso

Foto Amit Geron

The Levee Vista dell’interno. Divano Minotti, poltrona Minotti, tavolini Moroso, tappeto Linie, libreria Carpentry-Guy Ofer

Foto Amit Geron

The Levee Vista dell’interno

Foto Amit Geron

The Levee Vista dell’interno

Foto Amit Geron

The Levee Vista dell’esterno

Foto Sivan Askayo

The Levee Vista dell’esterno

Foto Sivan Askayo

The Levee Vista dell’esterno

Foto Sivan Askayo

The Levee Vista dell’esterno

Foto Sivan Askayo

The Levee Vista dell’interno. Sedie cucina Cherner

Foto Sivan Askayo

The Levee Vista dell’interno. Letto Bonaldo, tappeto Linie

Foto Sivan Askayo

The Levee Vista dell’interno. Sedie Gubi, tavolo Kristalia

Foto Sivan Askayo

The Levee Vista dell’interno. Tavolo Molteni, lampada Artemide

Foto Sivan Askayo

The Levee Vista dell’interno

Foto Sivan Askayo

The Levee Vista dell’interno. Letto Molteni, poltrona Molteni

Foto Sivan Askayo

The Levee Vista dell’interno. Letto Molteni, poltrona Molteni

Foto Sivan Askayo

The Levee Vista dell’interno. Cucina Dada Kitchens Molteni & C., divano Cassina, tavolino Cassina, tappeto Linie

Foto Sivan Askayo

The Levee Vista dell’interno. Cucina Dada Kitchens Molteni & C., divano Cassina, tavolino Cassina, tappeto Linie

Foto Sivan Askayo

The Levee Vista dell’interno. Lampada Artemide, quadro Galit Deutsch

Foto Sivan Askayo

The Levee Vista dell’interno. Divano Cassina, tavolino Cassina, tappeto Nanimarquina, poltrona Moooi

Foto Sivan Askayo

The Levee Vista dell’interno

Foto Sivan Askayo

The Levee Vista dell’interno

Foto Sivan Askayo

The Levee Vista dell’interno. Poltrona Moooi

Foto Sivan Askayo

Originariamente chiamato The Gurevitch House, l’edificio in stile eclettico che nel 1913 era composto di due piani e un tetto in tegole, faceva parte di un coro di case colorate e basse, sorte ai lati di strette strade residenziali che incorporavano le influenze Bauhaus e Art Nouveau. Per i piani aggiunti, gli architetti hanno scelto l’estetica contemporanea di un volume cubico rivestito da una griglia metallica, separato dall’edificio originale grazie a un livello intermedio arretrato, così che il nuovo sembra librarsi sopra l’antico.

Vista esterna del The Levee a Tel Aviv, Israele. Foto Sivan Askayo

Negli interni, ristrutturati in stile loft con un’estetica industriale, pareti e soffitti sono stati spogliati, esponendo il cemento non trattato. In alcuni punti è possibile notare frammenti di conchiglie, testimonianza della sabbia proveniente dalle coste di Tel Aviv che veniva utilizzata nelle costruzioni, cento anni fa. La nudità del perimetro è ammorbidita dal calore dei pavimenti in legno. L’illuminazione minimalista lascia spazio alla luce naturale che può giocare con le linee e accentuare le forme geometriche. Il prestigioso indirizzo, al limitare di Neve Tzedek, il più antico quartiere della Città Bianca, ha il fascino di una residenza storica che testimonia la trasformazione di una città.

Immagine di apertura: The Leeve, vista dell’interno. Poltrone, tappeto, pouf, divano Minotti

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