I fondatori di AEA (Atelier Espace Architectes), studio transnazionale con sede in Corea del Sud e in Francia, descrivono gli obiettivi del loro percorso di ricerca e della loro attività di progettazione in questi termini: “esploriamo senza sosta l’architettura e le città, attraverso la sovrapposizione e la giustapposizione di volumi semplici”.
Anche la configurazione finale dell’edificio per abitazioni P 1113-4, recentemente concluso da AEA nella grande città sudcoreana di Jinju, deriva dall’accostamento e dallo sfalsamento lungo i tre assi cardinali di cinque volumetrie autonome. Dalla relazione tra i solidi così disposti risultano una serie di “interstizi” che, almeno nelle intenzioni degli architetti, permettono al progetto di svolgere un ruolo di mediazione tra le due parti di città molto diverse su cui affaccia – un asse di scorrimento ad alta velocità e una strada di quartiere.
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L’alternanza non scontata di pieni e vuoti ottimizza le prestazioni dell’edificio da molti punti di vista: al piano terra, un volume arretra per lasciare spazio a una percorrenza pedonale che attraversa l’isolato; ai livelli superiori, gli aggetti sulle facciate laterali definiscono dei piccoli spazi di stoccaggio sopraelevati all’aperto; un patio trattato a verde riceve luce diretta grazie a un pozzo di luce a tutt’altezza; infine, il prospetto meridionale si arricchisce di un secondo parametro traforato, dispositivo (certo un po’ sovraccarico) di schermatura degli interni domestici dal sole e dagli sguardi indiscreti.
- Progetto:
- P 1113-4
- Programma:
- edificio per abitazioni
- Luogo:
- Jinju, Corea del Sud
- Architetti:
- AEA (Atelier Espace Architectes)
- Team di progetto:
- Sungyoung Yun, Saesbyeol Kim
- Superficie:
- 640 mq
- Completamento:
- 2018